ELEZIONI Urne, ammesse tutte le liste: nel Lodigiano parte la campagna elettorale

Andrea Bagatta

Sono 12 i candidati sindaci, 122 i candidati consiglieri per poco meno di 12mila elettori in 6 comuni, Brembio, Castelgerundo, Cavenago d’Adda, Massalengo, Sordio, Turano. Sono state tutte ammesse le liste presentate per le prossime elezioni comunali del 14 e 15 maggio, nessuna sorpresa sabato alla commissione elettore centrale. Solo alcuni problemi tecnici con i simboli delle liste di Turano, risolti comunque in serata. Può ora partire la campagna elettorale, finora piuttosto debole in tutti i paesi, tranne a Brembio, dove i gruppi sono in campo già da mesi e dove dall’autunno scorso si è cominciato a fare sul serio.

A Massalengo la sfida è tra il sindaco uscente Severino Serafini della Lega, che guida la compagine civica oggi in maggioranza, e lo sfidante 23enne Salvatore Viola con una civica sostenuta dal Pd. A Brembio la sfida è tutta nel centrosinistra con Oriana Ghidotti del Pd alla guida di una lista che raccoglie le diverse espressioni del centrosinistra partitico e Fabio Gorla a capo di un gruppo civico in cui si trovano però rappresentanti storici di centrosinistra, tra cui l’ex sindaco Giuseppe Sozzi. Il comune è commissariato da ottobre. A Sordio finalmente è arrivato il nome della sfidante del sindaco uscente Salvatore Iesce. Il primo cittadino, di Forza Italia, cerca la riconferma per la terza volta con la sua civica di centrodestra mentre a sfidarlo sarà Anna Elisabetta Baroni, oggi consigliere comunale d’opposizione. A Cavenago la competizione guarda verso destra. A correre saranno due attuali consiglieri comunali d’opposizione di centrodestra: Rinaldo Tribbia con una civica pura dove sono confluiti anche parti di centrosinistra moderato e pezzi dell’attuale maggioranza, Pier Filippo Colombi invece con una lista civica apertamente ispirata dal centrodestra. A Turano la corsa è a tre. Il sindaco uscente Emiliano Lottaroli se la vedrà con Susanna Casali in una sfida di civiche di centrosinistra, con terzo incomodo Ciro Capasso alla guida di un gruppo di centrodestra. Corsa in solitaria invece a Castelgerundo, dove il sindaco uscente Daniele Saltarelli non ha sfidanti: per lui l’obbligo però di portare a votare almeno il 50 per cento degli elettori. Di questi tempi, una sfida non da poco.