ELEZIONI Il 26 per cento degli elettori del Lodigiano potrà scegliere tra un solo candidato alle Amministrative - IL VIDEO

E tra chi punta alla fascia tricolore le donne sono meno di un terzo

Secondo i dati della rilevazione semestrale del Ministero dell’Interno, alla fine del 2023 gli iscritti ai registri elettorali in provincia di Lodi erano 177mila. Di questi, 105mila sono chiamati alle urne il prossimo 8 e 9 giugno per votare non solo il Parlamento europeo, ma anche per scegliere il nuovo sindaco. Tra i 46 comuni dove si voterà per le Amministrative, tuttavia, ce ne sono 16 in cui si presenta una sola lista con un solo candidato a vestire la fascia di primo cittadino. Un elemento che non inficia la validità del voto a patto che si presentino alle urne almeno il 40 per cento degli aventi diritto, altrimenti si provvederà al commissariamento.

Comuni al voto, tutti i numeri e le curiosità. Le altre notizie del giorno www.ilcittadino.it. Video di Lorenzo Rinaldi

Tuttavia, è significativo come il 26,7 per cento degli elettori, ovvero 28.224 persone, potranno scegliere su un unico candidato sindaco: è significativo perché dimostra sicuramente una crisi della partecipazione democratica e della volontà di occuparsi della cosa pubblica, la mancanza di affezione per la democrazia già palesata nel calo di affluenza che si riflette ora anche nella diminuzione delle candidature.

I dati forniti dal ministero raccontano anche quanti elettori 18enni sono chiamati alle urne per scegliere il loro prossimo sindaco o sindaca: sono 598. Di loro, 148 andranno a votare per la prima volta e potranno scegliere tra un unico candidato.

C’è poi una questione di genere che non è da sottovalutare. Nel Lodigiano, si candidano a sindaco 67 uomini e 19 donne. Una donna ogni 3 uomini e mezzo. Un dato che ciascuno può interpretare come vuole, ma che contribuisce a raccontare

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