Ecco i redditi di palazzo Broletto

Il più “ricco” per il fisco è il consigliere del Pdl, Vittorio Sala che ha dichiarato somme per 110.815 euro. Il medico di Lodi guida la classifica degli esponenti dell’assemblea del Broletto per l’imponibile relativo al 2010. Una cifra di poco inferiore di reddito ha invece guadagnato Marco Bricchi, rappresentante della Lega e gestore di bar in zona San Bernardo (106.476 euro). E tra i “Paperoni” c’è anche Francesco Pesatori (86.459 euro), uomo di punta del Popolo della Libertà nel territorio, impiegato di banca e presidente delle società impegnata nel ciclo dei rifiuti, Bellisolina.

È questo quanto emerge dai dati diffusi ieri dagli uffici del Broletto, che sulla base di un regolamento per la pubblicità della situazione patrimoniale di amministratori e dirigenza del comune di Lodi, hanno raccolto le dichiarazioni dei redditi 2010. Quasi tutti i consiglieri hanno consegnato il proprio 730 o 740. Solo alcuni non hanno rispettato l’obbligo, nonostante i diversi solleciti da parte dei funzionari. Non hanno portato la propria dichiarazione l’avvocato Adele Burinato (Lista Progetto Guerini), l’imprenditore Francesco Staltari (gruppo misto), Mauro Rossi (Lega) e il dirigente del comune Luigi Trabattoni. In fondo alla lista dei facoltosi, che percepiscono quasi esclusivamente i gettoni di presenza, ci sono Melissa Azzurrino della lista “Lodi con Guerini” (795,30 euro), David Bosoni del Pd (795,30), Andrea Dardi del Pdl (867). Compensi sotto i 10mila euro poi per Stefania Baroni del Pd (3.687 euro), Fabio Costantino del gruppo “Lodi con Guerini” (1.807), Lorenzo Maggi del Pdl (6.324), Giuliomaria Montini del Pdl (3.332 euro), Angelo Milani di “Lodi con Guerini” (8.581), Pierantonio Rancati del Pd (8.458).

Due sono invece i consiglieri che hanno redditi tra i 10mila e i 20mila: Carla Cassinelli del Pd (18.652 euro), Giuseppe Ciossani di “Progetto Guerini” (19.859). Lunga la lista inoltre di consiglieri con somme sopra i 20mila: il presidente del consiglio comunale, Giampaolo Colizzi (23.984), Ernesto Acernozzi del Pd (30.868 euro), Antonio Bagnaschi di Rifondazione (25.344), Albino Bastici del Pd (47.163), Matteo Boneschi della Lega (44.610), Demetrio Caccamo del Pd (46.642), Patrizia Cardone del Pdl (22.114), Giorgio Daccò del Pd (25.635), Gianluigi Garbarini del Pd (25.611), Gianmaria Mondani del Pd (29.989), Giuseppe Monforte del Pd (29.717), Daniele Passamonti dell’Idv (27.946), Alessandro Pizzamiglio di “Lodi con Guerini” (21.335), Alessandra Sanna del Pd (33.547), Sergio Tadi del Pdl (41.220), Paolo Tansini della Lega (29.007), Carlo Truccolo della Lega (38.911), Marialuisa Veluti del Pd (36.832), Domenico Visigalli del Pd (38.958), Salvatore Zireddu della lista “Insieme per il Lodigiano” (36.338). Oltre i 50mila ci sono anche Raffaele Cascone della lista “Progetto Guerini” (72.228 euro), Matteo Papagni del gruppo misto (54.956), Alberto Segalini della Lega (71.779).

Nella giunta municipale spicca per i redditi infine l’assessore alla sicurezza Umberto Pensa (82.217 euro), poi il sindaco Lorenzo Guerini (73.947), il responsabile ai lavori pubblici Enrico Brunetti (50.974), l’assessore al bilancio Giambattista Pera (30.855), l’assessore ai servizi sociali Silvana Cesani (22.142), il vice sindaco Giuliana Cominetti (27.938), l’assessore alla cultura Andrea Ferrari (23.577), l’assessore Simone Uggetti (23.240). Infine tra i dipendenti del comune di Lodi svetta la segretaria generale, Elisa Bruno (122.408 euro). Tra i dirigenti dell’ente, Giuseppe Demuro (55.380 euro), Marcella De Mattè (75.210), Loris Luna (87.233), Giovanni Ligi (97.345), Sabrina Massazza (73.849), Milena Depaoli (82.785), Giorgio Salvarani (81.011), Salvatore Micciché (80.317).

Dichiarazioni dei redditi, tutte le cifre dei consiglieri comunali a Lodi. Nessun politico si avvicina ai 122mila euro dichiarati dalla segretaria generale Elisa Bruno

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