Centrodestra, per il Broletto c’è anche Dardi

«Ho scelto di candidarmi a sindaco per senso di responsabilità, spirito di servizio e coraggio. Siamo noi la vera coalizione di centrodestra». Così l’esponente di Fratelli d’Italia presenta la sua sfida per il Broletto. Consigliere comunale uscente di 23 anni, Andrea Dardi correrà per la poltrona più ambita del Comune di Lodi. «Lavoreremo per offrire dei servizi alla popolazione più anziana della società, proporremo un piano contro la desertificazione commerciale di Lodi e per la riqualificazione delle periferie abbandonate – annuncia – queste sono alcune delle prime proposte, che allargheremo in un confronto con i cittadini».

La decisione di lanciare un giovane come sindaco per le comunali è stata illustrata ieri da Giancarlo Regale di Fratelli d’Italia: «Perché ci presentiamo da soli? In effetti è un’anomalia a Lodi, quando sia in Regione e a livello nazionale siamo alleati con il Pdl. Non è una scelta che è dipesa da noi. Abbiamo subito l’ostracismo del Pdl. Ci hanno escluso dal tavolo delle trattative». A sostenere Dardi, ci sarà quindi il movimento dei Fratelli d’Italia e il partito dei Pensionati con Domenico Ossino (già esponente del centrosinistra ed ex consigliere comunale del Circolo Archinti-Sdi). «Non ci hanno coinvolto nelle riunioni. E poi trovo che per il Pdl sia un totale fallimento candidare l’ex vicesindaco del centrosinistra Cominetti», afferma Ossino. Che poi scaglia delle bordate sulla cura dell’ambiente a Lodi: «Si è fatto troppo poco».

Infine nella lista di Dardi entrerà anche l’ex esponente di Forza Nuova e figura molto nota in città, Gianmario Invernizzi: «C’è bisogno di puntare di più sui giovani. E ritengo che Dardi sia la persona giusta. Ho apprezzato il suo fare opposizione, in aula e nelle piazze. Per certi versi, mi riconosco molto nel suo impegno. E poi c’è anche forte sintonia sul programma. Penso a quanto dicevo anni fa sulla sparizione dei negozi di vicinato, che diventa anche un impoverimento culturale. Poi la necessità di dare precedenza agli italiani nell’assegnazione delle case popolari e prevedere un mutuo sociale per le giovani coppie».

© RIPRODUZIONE RISERVATA