A Lodi si potranno seppellire cani e gatti al cimitero assieme ai loro padroni

Voto “storico” del consiglio comunale. E prima o poi il Broletto potrà anche revocare alle famiglie le concessioni perpetue, chiedendo altri soldi

Gli animali d’affezione, anche a Lodi, possono essere tumulati nelle sepolture dei proprietari nei cimiteri cittadini. Ma non si potrà mettere la foto di “Fido” sulle lapidi. A sancirlo, martedì sera nell’aula consiliare del Broletto, il via libera al nuovo regolamento di polizia mortuaria e di gestione dei cimiteri, di fatto una riscrittura di quello in vigore dal 2000. La novità è stata introdotta da Regione Lombardia e recepita con il regolamento anche dal capoluogo lodigiano. «Dà una risposta a una sensibilità crescente sugli animali d’affezione che si sta diffondendo sul territorio- spiega la vicesindaco Laura Tagliaferri, assessore con delega ai Servizi per il cittadino - : si tratta della possibilità di tumulare gli animali nelle stesse sepolture dei proprietari, in teche separate. Io personalmente la trovo una bella cosa, ma capisco ci possano essere opinioni discordanti». Presentato anche un emendamento dalla consigliera d’opposizione Giusy Molinari (Gruppo Misto), per permettere l’accesso al cimitero anche agli animali da compagnia, al guinzaglio, con le opportune cautele, perché non rechino disturbo e si faccia attenzione alle deiezioni. E intanto, in caso di “carenza di spazi”, il Comune si prende anche la possibilità di revocare le concessioni perpetue. Chi a suo tempo le aveva pagate, rischia di dover essere chiamato a pagare ancora, in nome della legge e dei bilanci pubblici sempre pieni di debiti.

Ulteriore modifica è stata quella finalizzata a introdurre maggiori margini di intervento per il Comune per le sepolture in evidente stato di incuria, a fronte di problemi di sicurezza o igienico sanitari tali da motivare un intervento urgente. Possibilità di azione potenziate dal Comune anche sulle concessioni perpetue - che più spesso rilevano problemi determinati dall’abbandono - per prevedere di eliminare il vincolo perenne di concessione, che si può esercitare però, come ha chiarito Tagliaferri, in caso di mancanza di spazi. Intanto però, proprio grazie alle modifiche, sono state garantite altre possibilità alle famiglie prevedendo la sepoltura nei cimiteri cittadini anche ai parenti di primo grado dei residenti (per rispondere a richieste arrivate dai cittadini) e per chi era residente in città prima di lasciarla per una rsa ad esempio.

Un lavoro bipartisan quello sul regolamento, effettuato principalmente in commissione. Presentato un emendamento dalla consigliera d’opposizione Giusy Molinari (Gruppo Misto), per permettere l’accesso al cimitero anche agli animali da compagnia, al guinzaglio, con le opportune cautele, perché non rechino disturbo e si faccia attenzione alle deiezioni. La consigliera Molinari ha sottolineato poi, proprio sul tema delle tombe in abbandono, che ci sono diverse situazioni che richiederebbero un intervento da parte dell’amministrazione proprio per migliorare il decoro dei camposanto. (ha collaborato Rossella Mungiello)

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