Un “eroe” per ragazzi tra letteratura e tv

Ci sono classici e classici. Poi per i più giovani, per la cosiddetta letteratura per ragazzi, il tempo d’estate, che s’identifica con le letture scolastiche, dà il via alla ricerca dei soliti titoli: Calvino sempre buono de Il visconte dimezzato, il Pavese meno scomodo, Buzzati e poco altro. Di nuovo men che meno. Dunque meglio affidarsi a libri ancor più classici come la ristampa de Il giornalino di Gian Burrasca, che retrodata a più di cento anni fa l’uscita a puntate del libro: raccolto in volume proprio nell’anno, il 1920, della morte del suo autore, Vamba (pseudonimo del giornalista Luigi Bertelli), apre un discorso alla lettura nuovo per il carattere del personaggio. Anche per come a metà degli anni Sessanta del secolo scorso divenne popolare grazie alla televisione e all’interpretazione di Rita Pavone, alla regia di Lina Wertmuller e a una canzone di Nino Rota, W la pappa con il pomodoro che tradiva le origini fiorentine di Vamba. Ricordi indelebili per intere generazioni.

VambaIl giornalino di Gian Burrasca (con le illustrazioni dell’autore)Oscar Mondadori, Milano 2015, pp. 315, euro 12

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