Una delle pratiche più usuali per archiviare non solo dati, ma anche referti critico-saggistici è il web. Sopratutto siti dedicati, spesso collegati a blog e a piattaforme social, stanno contribuendo a una diffusione capillare di contenuti che riguardano anche il teatro e la sua storia nel ’900. Nuovo Teatro Made in Italy è uno di questi che ncn rapidità e profondità d’argomenti ha saputo mappare il nuovo teatro italiano dal 1963 al 2013. E ora alcuni dei saggi e delle argomentazioni principali hanno trovato sede cartacea in un volume pubblicato dalla Bulzoni e curato da Valentina Valentini, una delle promotrici del sito nonché una delle più accreditate studiose di teatro in circolazione. Nei saggi affidati ad Anna Barsotti, Cristina Grazioli e Donatella Orecchia e nei referti accolti dalla stessa Valentini scorrono nomi, movimenti, polemiche ma anche riflessioni sulla luce e sullo spazio che hanno consentito al teatro italiano di stare al livello dei pari grado europeo e americano. Questione che non è di poco conto ad analizzare la situazione odierna.
© RIPRODUZIONE RISERVATA