Democrazia senza partitiè un’agile volumetto che ripropone il testo del 1949 di Adriano Olivetti (1901 – 1960), straordinario imprenditore, organizzatore culturale, intellettuale e politico. La rivista «Comunità» e le sue edizioni sono state un segmento rilevante nel tentativo di cambiare il Paese dopo il secondo conflitto mondiale. Ora, rinate in agili volumetti, le stesse edizioni ripropongono i temi nodali del pensiero di Olivetti, nel confronto con l’attualità. Sono usciti oltre a questo, prefato da Stefano Rodotà, Ai lavoratori, Il Cammino delle Comunità, Dovete conoscere i fini del vostro lavoro e proprio in questi giorni Noi sogniamo in silenzio. Strumenti utili di confronto e di dibattito in una situazione di estremo degrado e pericolo delle nostre istituzioni e nel bisogno di vie d’uscita diverse. Un passo: «Non chiedete nulla, ma unicamente che la libertà che lo Stato e i partiti riconoscono a parole – quella di scegliervi i vostri rappresentanti – non sia una mistificazione. Il mandato politico, nella sua vera essenza, è soltanto un atto di fiducia degli uomini in un uomo».
_____
Adriano Olivetti, Democrazia senza partitiEdizioni Comunità Roma-Ivrea 2013, pp. 80, 6 euro
© RIPRODUZIONE RISERVATA