Fra le pieghe della lingua L’italiano spiegato ai più

In un’epoca in cui il linguaggio - complici la Tv (che dopo aver unito l’Italia la sta ora massificando) e i new media - si fa sempre più omologato, lessicalmente povero e grammaticalmente sciatto (quando non scorretto), questa breve guida del linguista Lombardi Vallauri prova a restituire il gusto e l’importanza del parlare l’italiano. Che non significa usare in modo forbito la meravigliosa lingua formatasi nei secoli da Dante in su, ma saperla piegare alle proprie istanze di pensiero (e dunque di azione), evitando errori, cadute di stile, ma soprattutto aiutandoci a esprimersi nel modo più adatto alle diverse circostanze della vita quotidiana: quando si è in famiglia o tra amici e quando in altri contesti. Cosa che i più giovani, oggi, hanno disimparato a fare. Provare - per credere - a leggere una mail di qualche studente ai professori...

E. LOMBARDI VALLAURI, Parlare l’italiano, Il Mulino, Bologna 20120, pp. 229, 13 euro

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