Questo libro, fuori formato, raffinatissimo, coloratissimo e zeppo di fotografie (moltissime d’autore, da Richard Avedon a Cecil Beaton, fino alla “signora di casa”) si presta a molteplici letture già dal titolo:Ho coltivato il mio giardino. Scritto da Donna Marella Agnelli, con la complicità di Marella Caracciolo Chia, il libro è la narrazione di una vita, di uno stile inimitabile, di una passione per il bello: unito alla sostanza dei natali, mai all’acquisizione di un privilegio, seguendo anche le predilezioni dell’“Avvocato” per antonomasia, il Gianni suo marito. Il racconto di una vita intensa, in cui il jet-set internazionale caracollava tra località marine e invernali, capitali dell’arte e cosmopolitismo più sofisticato. Una commedia umana, intellettualmente “alta”, che aveva come luoghi d’elezione per gli Agnelli le loro dimore e i giardini col tempo diventati autentici testimoni di un irripetibile “saper vivere” : a Villar Perosa come a Torino, a Roma come a New York, a Saint – Tropez come a Marrakesch.
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Marella Agnelli, Ho coltivato il mio giardino, Adelphi Editore, Milano 2014, pp. 304, 55 euro
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