Arrivi d’autunno da Saramago a Reverte

Il romanzo incompiuto di Jose Saramago, Alabarde, Alabarde (Feltrinelli), sulla fabbrica, il traffico e soprattutto il sabotaggio d’armi, che esce a quattro anni di distanza dalla morte del Premio Nobel, con uno scritto di Roberto Saviano e l’illustrazione di Gunter Grass, è sicuramente il titolo più forte tra le novità straniere che arrivano nelle nostre librerie. Grande attesa anche per Margaret Atwood che sarà in Italia il 17 settembre a Roma, e il 20 a Pordenone, per l’uscita di L’altro inizio (Ponte alle Grazie) e la riedizione del suo capolavoro L’assassino cieco.

Si riflette sul nuovo sistema economico ne La società a costo marginale zero (Mondadori) di Jeremy Rifkin, che sarà al Festivaletteratura di Mantova questo sabato, 6 settembre, mentre apre una finestra sul mondo dell’arte da strada il campione d’incassi spagnolo Arturo Pérez-Reverte (in foto) ne Il cecchino pazienté (Rizzoli) mentre, un po’ più avanti, in novembre, arriva la nuova avventura egizia di Wilbur Smith ne Il Dio del deserto (Longanesi).

In contemporanea con la seconda stagione della serie House of Cards interpretata da Kenin Spacey, che andrà in onda su Sky Atlantic, esce per Fazi il 25 settembre il nuovo romanzo di Michael Dobbs, La parte del re, con cui l’autore sarà in anteprima a Pordenonelegge il 18 settembre. E a Pordenone ci sarà anche Chuck Palahniuk, l’autore di Fight Club (1996), con la prima italiana del suo nuovo romanzo, Sventura (Mondadori) in cui riflette sul dolore, la dolcezza e la felicità.

Tra i titoli di punta dell’autunno anche il thriller The Skin Collector (Rizzoli), il seguito de Il collezionista di ossa di Jeffrey Deaver, diventato un film con Denzel Washington e Angelina Jolie. E se Pérez-Reverte ci fa compiere, con una piccola trama gialla, un viaggio nella filosofia dei graffitari ambientato tra Lisbona, Barcellona, Verona e Napoli, con il nuovo caso di Kay Scarpetta in Carne e sangue (Mondadori) di Patricia Cornwell ci troviamo alle prese con un vero e proprio tiratore scelto che lascia come unica traccia del rame.

Ken Follett completa invece l’epica trilogia The Century(Mondadori), uscita in contemporanea mondiale in diversi Paesi, con I giorni dell’eternitàe, dopo 4 anni di assenza, torna Becky Bloomwood in I love shopping a Hollywood(Mondadori) di Sophie Kinsella. Accompagnata da una serie di fotografie scattate a Lagos dallo stesso Teju Cole, lo scrittore e fotografo cresciuto in Nigeria che vive a Brooklyn, esce la storia d’amore e disillusione Ogni giorno è per il ladro (Einaudi), con cui Cole sarà al Festivaletteratura di Mantova. Torna con la nuova trilogia al femminile Muchachas (Bompiani) Katherine Pancol, che con la precedente ha venduto un milione di copie nel mondo e sarà a Pordenonelegge il 21 settembre. Il primo titolo arriverà in libreria il 3 settembre, gli altri due il primo ottobre e il primo novembre, con storie di donne da Parigi a Londra, a New York, che difendono la loro libertà e talento contro ogni violenza e forma di prevaricazione maschile. E di Gary Shteyngardt, l’autore di Absurdistan, arriva Mi chiamavano Piccolo Fallimento (Guanda) che l’autore, segnalato dal «New Yorker» come uno dei migliori scrittori americani under 40, porta direttamente al Festivaletteratura di Mantova.

Per i ragazzi, ma anche per gli adulti, il Roddy Doyle di All’inseguimento del cane nero (Guanda) con i piccoli Gloria e Raymond, insieme a gufi, fenicotteri, topolini e altri animali parlanti, tutti nemici del terribile cane nero che toglie il buonumore.

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