MALEO «Comizi vietati per la festa del 25 Aprile: un paese senza memoria non ha storia»

La lettera di Giuseppe De Lazzari

Signor Direttore, chiedo più delle solite dieci righe, per controbattere la decisione presa dalla maggioranza di centro destra del Comune di Maleo, che impegna l’Amministrazione a indire la prossima manifestazione del 25 aprile senza comizi e senza nessun discorso pubblico.

Inizio sottolineando la differenza fra comizio e commemorazione, che rimando alla maggioranza del Comune di Maleo. Comizio: “adunanza di persone per la discussione di problemi comuni, oppure convocazione pubblica in prossimità di consultazioni elettorali” (vocabolario della lingua italiana, Zingarelli). Commemorazione: “cerimonia con cui si commemora la morte di un illustre scomparso” (vocabolario della lingua italiana, Zingarelli).

Nel caso specifico del 25 aprile, le morti e le sofferenze di molti illustri italiani. Una data, quindi, non solo da commemorare ma anche da ricordare.

Un Paese che non ha memoria non ha Storia. Situazione politica prima del 25 luglio 1943: un uomo solo al comando, un solo partito, una sola legge, del più forte, adunanze consentite solo a uomini in camicia nera. 10 giugno 1940, dal balcone di palazzo Venezia, un ordine “armiamoci e partite”. Signor Sindaco, la Storia, quegli uomini in camicia nera, li ha sconfitti. Dal 9 settembre 1943 più nessun uomo solo al comando. Il Comitato di Liberazione Nazionale fu costituito il giorno 9 settembre a Roma. Partiti politici e uomini politici aderenti: Ivanoe Bonomi(indipendente), Alcide De Gasperi(democristiano), Alessandro Casati(liberale), Pietro Nenni(socialista), Mauro Scoccimarro(comunista), Ugo La Malfa(partito d’azione), Meucci Ruini(democrazia del lavoro). Questi uomini chiamarono alla Resistenza tutta l’Italia, per farla tornare una Nazione democratica e libera. Dalla Resistenza, 3 anni dopo, alla Costituzione, la legge fondamentale del nostro Paese. Questa è la lezione della Storia. Questa è la Festa della Liberazione.

Alla maggioranza di centro destra del Comune di Maleo, chiedo: cosa non va?

Alla maggioranza: invece di vietare, ci si confronti, questo deve accadere in un Paese libero e democratico. Concludo con un abbraccio all’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, sezione di Maleo.

Giuseppe De Lazzari

Brembio

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