Da oggi fuori casa fino alle 24, 4 regioni diventano bianche: poi toccherà alla Lombardia

Un’accelerazione grazie all’avanzata della campagna vaccinale a alla riduzione dei contagi

Da oggi in zona gialla il coprifuoco sarà spostato alle 24 e terminerà sempre alle 5 di mattina. Intanto, sempre oggi, come annunciato venerdì, altre quattro regioni passeranno in zona bianca: complessivamente a rischio bassissimo di contagio sono ora Sardegna, Molise, Abruzzo, Umbria, Liguria, Veneto e Friuli. Dalla prossima settimana dovrebbero passare in fascia bianca anche Lombardia e Lazio.

Una accelerazione dovuta all’avanzare della campagna vaccinale e alla riduzione dei contagi che - sottolinea la Coldiretti - dovrebbe portare presto l’intera Penisola a colorarsi di bianco. Insieme alla ripresa di tutte le attività, anche quelle che in fascia gialla erano sottoposte a limitazioni o chiusure, come sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò, come anche centri culturali, centri sociali e centri ricreative compreso anche il via libera a feste e ricevimenti per matrimoni e battesimi con l’obbligo però per gli ospiti del green pass. Domani alle 19 è invece previsto un incontro al ministero della Salute per riaprire le discoteche, chiuse da un anno. Se nelle zone bianche sono consentite le tavolate, particolarmente rilevante in queste regioni - continua la Coldiretti - è soprattutto la fine anticipata del coprifuoco con l’arrivo della bella stagione e la ripresa del turismo. Una misura che - conclude la Coldiretti - consente in molte realtà della ristorazione la possibilità del doppio turno con un importante incremento dell’ospitalità e degli incassi, dopo un anno particolarmente difficile per la pandemia. Nel primo week end di cene anche al chiuso infatti sono triplicati gli incassi nei circa 360mila bar, ristoranti, pizzerie e agriturismi italiani. Secondo il vicepresidente nazionale e responsabile romano di Fipet Confcommercio Claudio Pica l’ora in meno di coprifuoco porterà a Roma un incremento di 3.5 milioni di fatturato al giorno per i ristoratori. Nel prossimo weekend l’auspicio è di superare i 50 milioni di fatturato, con un 15% in più. «Nei ristoranti sarà possibile prevedere due turni - ha spiegato Pica - poi ci saranno i dopo cena, i cocktail e in generale più persone in giro». Bene anche il settore dei gelati che nell’ultimo week aveva registrato un incremento del 22 per cento con un incasso complessivo di oltre 3 milioni di euro su 2 mila gelaterie. Benefici anche in campagna, che secondo Coldiretti resta una delle mete più gettonate durante il fine settimana grazie al fatto che con la riapertura del servizio all’interno - sottolinea la Coldiretti - salgono a circa mezzo milione i posti a sedere a tavola. Una misura attesa dai 24mila agriturismi italiani che, peraltro, spesso situati in zone isolate in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e con ampi spazi all’aperto, sono forse i luoghi più sicuri dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza per difendersi dal contagio fuori dalle mura domestiche. n

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