Le restrizioni Covid non frenano la Rassegna gastronomica: sfiorata quota 12mila presenze

Positivo il bilancio dell’edizione 2021 del tradizionale appuntamento, ora si punta ad ampliare la platea dei soci

La rassegna gastronomica 2021 si è chiusa con numeri di tutto rispetto nonostante le restrizioni e il periodo complicatissimo, e ora la Strada del Vino San Colombano e dei Prodotti Lodigiani guarda al 2022 puntando ad ampliare la platea dei soci soprattutto in direzione dei produttori e a proporre un turismo esperienziale come complemento naturale dell’eno-gastronomia d’eccellenza.

L’edizione 2021 si è chiusa con 11mila 800 presenze nei 10 ristoranti che hanno aderito all’iniziativa. Nel 2018 pre-pandemia le adesioni erano state di 17 ristoranti, che avevano totalizzato 13mila 400 presenze. «Considerando il periodo e le restrizioni, siamo più che soddisfatti dell’andamento dell’ultima edizione – dicono il presidente della Strada Giuseppe Maggi e il vicepresidente Luigi Anelli -. Il format ha confermato di funzionare bene: ottimo il risultato del menu Antichi Sapori nonostante fosse proposto un solo giorno a settimana, benissimo il menù rassegna nel fine settimana, in calo le se rate amiche. In generale, abbiamo notato la conferma di una tendenza generale della ristorazione a concentrare le presenze nel fine settimana, con tanti gruppi e famiglie».

La base anche per il 2022 dunque non cambierà. «Ormai il modello è consolidato, e va bene, ci potranno essere solo alcuni piccoli cambiamenti – spiegano Maggi e Anelli -. Proveremo a lavorare ancora di più sulla qualità, soprattutto rispetto all’utilizzo dei prodotti tipici del territorio, in collaborazione però con i ristoratori. Poi, se le condizioni della pandemia lo consentiranno, si dovrà tornare a lanciare insieme alla Rassegna iniziative di visite al territorio o comunque di turismo esperienziale. La base di presenze assicurata dalla Rassegna deve essere indirizzata verso le bellezze paesaggistiche o culturali, o anche direttamente verso i produttori». Con questo rilancio la Strada del Vino San Colombano e dei Sapori Lodigiani vuole candidarsi anche a indirizzare l’attività di accoglienza turistica nel Lodigiano. «Lo scopo è quello di valorizzare il territorio richiamando persone che possano trovare iniziative ed esperienze per cui sia valsa la pena venire – concludono Maggi e Anelli -. Per questo è necessario un maggior coinvolgimento dei produttori agro-alimentari e artigiani del territorio ».

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