Alberghi e altre strutture di alloggio:
i prezzi diminuiti dello 0,3 per cento

L’INDAGINE I numeri dell’ultimo anno: dal 2021, invece, si è registrato un incremento che si attesta al 27,1 per cento per varie soluzioni

Nella città Lodi i prezzi dei servizi di alloggio sono diminuiti a luglio dello 0,3% rispetto a un anno fa, ma dal 2021 sono aumentati del 27,1%.

È quanto riferisce l’Unione nazionale consumatori nel report diffuso ieri dal titolo “Le città con gli alberghi più cari d’Italia”, che in realtà prende in considerazione l’intero universo dei servizi di alloggio: non solo alberghi, dunque, ma anche motel, bed and breakfast, pensioni, agriturismi, villaggi vacanze, campeggi e ostelli della gioventù.

E che pertanto, occorre sottolineare, attraverso le due classifiche nazionali dei rincari che espone (quella riferita alle variazioni percentuali dei prezzi anno su anno e quella con le variazioni, sempre percentuali, rispetto al 2021) presenta un quadro disarticolato della specifica congiuntura, con risultati che vanno “interpretati” e ricondotti alle singole realtà territoriali (il ventaglio di servizi di alloggio di città come Firenze o Rimini, tanto per dire, è molto più ampio rispetto a quello di altre città che non sono meta abituale di turisti e per questo dall’offerta ricettiva limitata).

Nella classifica riferita ai rincari anno su anno (luglio 2025 rispetto a luglio 2024) composta partendo dai valori percentuali più alti, Lodi figura al 58esimo posto: la diminuzione dei prezzi dello 0,3% è risultata inferiore rispetto a quella media registrata in Lombardia (-2,9%) e di segno opposto rispetto a quella nazionale (+1,3%). In testa a questa classifica figurano le città di Lucca (+20,2%), Caserta (+13,7%) e Rimini (+10,9%), tutte località che offrono grandi opportunità per i turisti di ogni provenienza.

Nella classifica riferita alle variazioni di prezzo rispetto al 2021, anche questa composta partendo dai valori più alti, Lodi figura al 50esimo posto: l’incremento del 27,1% è risultato molto più contenuto sia rispetto a quello medio registrato in tutta la regione Lombardia (+42,7%), sia rispetto a quello medio registrato a livello nazionale (+38,6%). In testa alla classifica figurano Venezia (+64,7%), Milano (+60%) e Firenze (+58,8%).

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