TELEKOMMANDO

Il “nuovo” corso Mediaset

Caro lettore, mi spiace, pertanto chiedo venia, ma devo proprio e non posso a farne a meno di ripetere la litania dell’ultima rubrica. Tutto cambia per non cambiar niente. Di questo si tratta e si tratta proprio come puoi immaginare del nuovo corso che Mediaset si è data con un repulisti dal trash che, al momento, mi pare (e non solo a me) una pura operazione di cosmesi, molto, ma molto superficiale. Pomeriggio 5 e E’ sempre Cartabianca sono stati già derubricati (si aspetta il prossimo martedì il debutto di Di Martedì di Floris. Ah che bisticcio!) e con il contenitore pomeridiano della Merlino ci si accoppia, in aggiunta dell’ultimo minuto, pure il dirimpettaio di Raiuno, La vita in diretta di Alberto Matano. Dei debutti stagionali del Grande Fratello e di Uomini e donne ancora si è detto. Avvenuti l’ultimo lunedì, lo si fa ora e il giudizio (se si può dire così), solo dopo pochissime puntate, del primo addirittura solo una (ma ci sono le strisce quotidiane a ricordarcene l’esistenza), si limita. Anzi si può anche limitare a una scrollata di spalle. Purtroppo, qualcosa bisogna dire. Mi limito al GF, versione mista tra Nip e Vip, tutti insieme però fanno quei “morti di fama” cari a Dagospia, poi gratta gratta e i social in questo sono talmente sgamati nella loro ferocia investigativa che si viene a conoscere che alcuni partecipanti sono sconosciuti con centomila e più follone su instagram o su tik tok. Insomma, le solite cose. All’italiana. Da commedia. Ovviamente.

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