TELEKOMMANDO

La settimana è stata segnata dalla messa in onda delle prime due puntate de La storia, fiction Rai tratta dall’omonimo romanzo di Elsa Morante per la regia di Francesca Archibugi con protagonisti Elio Germano e Jasmine Trinca. Avrei dovuto vederla, avrei potuto anche recuperarla su Rai Play. Lo farò, senz’altro. Nei prosimi giorni. Anche perché non so il motivo per cui mi sono fermato, cambiando canale, dopo pochissimi minuti. Forse avrà agito nell’inconscio più profondo sia il ricordo dello sceneggiato di Comencini degli anni ’80 con Claudia Cardinale sia la lettura dell’opera morantiana. E anche una celebre stroncatura di Pasolini. In rete, all’indomani della trasmissione, si sono sprecati i commenti che da una parte vogliono dire che La Storia è stata seguita e ha creato un minimo di dibattito, dall’altra però si è scatenata la solita canea “social”. Ove, a farla da padrone è la “riscoperta” di un articolo a più mani pubblicato sul manifesto all’uscita del libro. Va ricordato inoltre che La Storia vendette moltissimo e fu un successo epocale per la metà degli anni ’70. Riporto il colonnino di un libro che ricostruisce quel lontano dibattito ed è riportato in moltissime bacheche, con anche la riproduzione del giornale: “Sulle pagine del «manifesto» una velenosa lettera a firma di Nanni Balestrini, Elisabetta Rasy, Letizia Paolozzi e Umberto Silva, stigmatizza la recensione positiva di Liana Cellerino nel luglio del’74. Seguiranno interventi di Rina Gagliardi, positivo, e una tirata d’orecchie di Pintor ai firmatari, poi altre recensioni negative e il finale tombale di Rossana Rossanda, decisamente contro”. In contrapposizione a quest’elastico temporale che mette di fronte ancora un’opera divisiva, anche se travasata da un medium all’altro e per giunta con l’ingombrante paragone di uno sceneggiato molto fortunato, ci sono ancor oggi mai dimenticate diatribe ideologiche passatiste che fanno male a tutti. Quando ed è qui che aspetto di vedere tutte le puntate di fila, qual è la vera cifra stilistica di questa serie, fiction, film o sceneggiato tv – sono i molti modi con cui è stato chiamato – che farà sicuramente “storia”.

è stato chiamato – che farà sicuramente “storia”.

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