TEATRO Allo Spazio 21 il futuro incerto
tra palcoscenico e nuovi linguaggi

Domenica in via San Fereolo lo spettacolo “Il buio non è tenero – unplugged”

La precarietà, il mondo giovanile spesso in equilibrio tra aspirazioni non sempre soddisfatte e l’età adulta che si avvicina, la ricerca di un senso in una realtà sociale che non offre opportunità di realizzazione: sono questi alcuni dei temi che fanno da sfondo a “il buio non è tenero – unplugged”, lo spettacolo della compagnia “il turno di notte” (rigorosamente in minuscolo, per scelta stilistica degli attori fondatori), che attraverso dialoghi, narrazione, autobiografia e linguaggi gestuali racconta una storia comune a molti. Il progetto, finanziato da Fondazione Cariplo e Smart Italia con protagonisti gli attori e autori Silvia Pallotti e Tommaso Russi, andrà in scena domani pomeriggio (domenica, ore 18) sul palco dell’Associazione 21 in via San Fereolo a Lodi, spazio sempre aperto a ogni contaminazione culturale. «In una società in cui la felicità dipende solo dal binomio successo-fallimento e in cui l’ultima parola sembrano averla la precarietà e l’isolamento, forse il futuro è proprio l’incertezza. Questo buio che fa paura. Diventare adulti significa abituarsi al buio?», si domandano gli autori presentando lo spettacolo.

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