Tante, tantissime parole, ma poca azione. The Diplomat è una serie tv che “sulla carta” avrebbe un grande potenziale, ma la sua resa in otto puntate non convince nonostante la bravura degli attori. Su di una portaerei britannica alle porte del Medio Oriente perdono la vita 41 marinai, un episodio che scatena alta tensione tra il Regno Unito, gli Stati Uniti e l’Iran. Chi è il colpevole dell’attacco? Questa è la base di partenza di The Diplomat, la cui protagonista è Kate Wyler (Keri Russell), una diplomatica in carriera che accetta di gestire una crisi internazionale diventando la nuova ambasciatrice del Regno Unito. Una missione decisamente impegnativa, che avrà ripercussioni sulla sua vita professionale e privata.
La trama ha le carte in regola per trasformarsi in un thriller politico di tutto rispetto, se non fosse che gli episodi sono farciti di dialoghi che portano lo spettatore a perdere il filo, senza contare che i colpi di scena stentano ad arrivare. E questo nonostante in campo ci siano servizi segreti, governi e terroristi, in un susseguirsi di giochi di potere tra verità, inganni e prospettive che continuamente cambiano. Una delusione, se si pensa che la sceneggiatura è di Debora Cahn, autrice di capolavori come Homeland (che resta al momento imbattibile, a pari merito però con Fauda) e The West Wing.
Una lancia va spezzata sicuramente a favore di Keri Russell per la sua interpretazione di una donna determinata a svolgere bene il suo lavoro ma continuamente ostacolata e sotto pressione. Russell ha partecipato a numerose produzioni di successo, come Mission: Impossible III, Alla ricerca di Jane, Apes Revolution - Il pianeta delle scimmie e Star Wars: L’ascesa di Skywalker, inoltre ha ricevuto un Golden Globe come miglior attrice in una serie drammatica, Felicity. Per chi scrive, però, Keri Russell resterà sempre Elizabeth Jennings, l’infallibile spia russa di The Americans, la serie tv di spionaggio ambientata negli anni anni Ottanta ai tempi della guerra fredda: qui Elisabeth e suo marito Philip Jennings (il bravissimo Matthew Rhys) erano due ufficiali del Kgb che si fingono una felice coppia di americani sposati nei sobborghi di Washington.
In The Diplomat, al di là di ciò che accade sul palcoscenico dell’intricata politica internazionale, è interessante il rapporto tra Kate e suo marito Hal Wyler (Rufus Sewell), anch’egli ambasciatore, una coppia che sembra affiatata ma che è spesso impegnata ad ostacolarsi.
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