Meltdown

È il 28 marzo 1974, ore 4 del mattino in Pennsylvania, Three Mile Island. C’è qualcosa che non va nel reattore dell’unità 2 della centrale nucleare, una valvola che deve chiudersi resta aperta, anche se il sistema di sorveglianza la segnala come chiusa. Mentre il circuito refrigerante si svuota, il centro del reattore si surriscalda; i lavoratori, ignari del malfunzionamento della valvola, decidono erroneamente di ridurre il refrigerante dei sistemi di emergenza. Il risultato? La parziale fusione del nucleo. Così inizia l’incidente nucleare più grave della storia degli Stati Uniti d’America, in cui a un malfunzionamento dell’impianto seguì un errore umano.

Meltdown: l’incidente alla centrale di Three Mile Island è la docuserie Netflix che racconta ciò che è accaduto in Pennsylvenia e quanta fatica abbia fatto la verità per emergere, senza tralasciare quelli che ancora oggi vengono considerati i lati più oscuri. Un approfondimento ricco di materiale, interviste e filmati originali che ripercorrono nei dettagli lo svolgimento dei fatti. In particolare, l’ingegnere Rick Parks spiega come l’operazione di pulizia sia stata scadente nel tentativo di risparmiare soldi e tempo. Un incubo trasformato in realtà, dal momento che solo dodici giorni prima nelle sale cinematografiche era uscito La sindrome cinese, il film diretto da James Bridges con Michael Douglas, Jane Fonda e Jack Lemmon che mostrava proprio i pericoli del nucleare. La pellicola uscì nelle sale americane il 12 marzo 1979, questa “coincidenza” con i fatti reali ne decretò il successo.

Due giorni dopo l’incidente di Three Mile Island, in seguito a varie rassicurazioni rivolte alla popolazione, si scoprì che una parte del materiale radioattivo era stato rilasciato. Una notizia che scatenò naturalmente il panico tra i cittadini, lasciati completamente all’oscuro rispetto ai rischi e ai pericoli di una centrale nucleare vicina a casa. Il governatore della Pennsylvenia suggerì l’evacuazione di donne incinte e bambini che si trovavano a cinque miglia di distanza dall’impianto, ma per rassicurare (almeno in parte) la popolazione fu necessario l’arrivo del presidente Jimmy Carter.

L’incidente di Three Mile Island è spesso ricordato insieme a due altre tragedie, Chernobyl e Fukushima. L’episodio influenzò inevitabilmente il dibattito a stelle e strisce sull’opportunità di realizzare delle centrali nucleari, ancora oggi rappresenta una ferita aperta. Per chi fosse interessato al tema, la miniserie prodotta per HBO e Sky Atlantic Chernobyl è di qualità, in questo caso, però, non si tratta di un documentario bensì di una fiction in cinque puntate che non fa sconti su errori e responsabilità.