LA MOSTRA I manifesti di Milani: l’arte veicolo di pace per cambiare il mondo

Il maestro del design ha inaugurato sabato l’esposizione delle sue opere all’ex chiesa dell’Angelo

La sua colomba della pace, famosa in tutto il mondo, è volata fino a Lodi: Armando Milani sabato ha inaugurato la mostra “EcoHumanity design e impegno sociale” all’ex chiesa dell’Angelo, dando il via alla kermesse organizzata dal Comune “Lodi di Pace 2024”. Settantacinque manifesti che abbracciano un impegno lungo oltre vent’anni, hanno trovato casa nel cuore del capoluogo per lanciare una riflessione sul futuro dell’umanità e sulle sfide ambientali che riguardano tutti da molto vicino. Classe 1940, il maestro del design italiano nasce a Milano e oggi è riconosciuto tra le figure più rilevanti della grafica internazionale. Ma è solo dopo aver realizzato il manifesto della colomba della pace, ideato per conto delle Nazioni Unite nel 2002, che Milani intuisce la necessità di avvicinare la sua arte a un impegno più profondo, affondando le radici nelle tematiche che riguardano problematiche sociali e ambientali, con lo scopo di indirizzare l’attenzione del grande pubblico su temi umanitari di impatto internazionale: «La filosofia “EcoHumanity” espressa attraverso immagini e manifesti ha contribuito in modo significativo alla promozione del cambiamento sociale e ambientale - ha detto Milani durante l’inaugurazione -. La mostra presenta una selezione dei manifesti più iconici, evidenziando l’impatto dell’immagine nella sensibilizzazione e nell’ispirazione verso un’azione positiva». Tra gli elaborati più significativi, Milani ha parlato del cono gelato da cui fuoriesce una nube nera e minacciosa e del biberon che contiene terra arida per sottolineare il grande potere della grafica per scuotere la coscienza: «Cosa daremo da mangiare ai nostri figli nel 2050?», è la denuncia sociale che l’autore lancia con le due immagini. Curata da Yara Cutolo, la mostra è stata promossa con il patrocinio di Adi (Associazione per il disegno industriale) e da Agi (Alliance graphique international). All’inaugurazione erano presenti il sindaco Andrea Furegato e l’assessore Francesco Milanesi. La mostra sarà aperta fino al 21 aprile: sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19 mentre dal martedì al venerdì dalle 16 alle 19.

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