La bella notizia del nuovo festival del cinema di Cannes è la nomina a madrina della kermesse francese di Chiara Mastroianni: attrice italiana, d’origine francese, nonché doppia figlia d’arte. Di Marcello, indimenticabile alter-ego di Fellini, quello Snaporaz, intellettuale crepuscolare indeciso se consegnarsi totalmente al cinema o alle donne, e di Catherine Deneuve, musa di Truffaut, Bunuel e di tanti altri registi. Se Mastroianni lo si ricorda per Fellini, piace abbinare la Denevue a un film della seconda metà degli anni 60, La mia droga si chiama Julie. Così detta pare una metafora neanche facile del cinema in tv, ammorbato com’è dalle serie e dalle fiction.
Martedì 2 Rai Movie ore 19.25 Un ragazzo e una ragazza di Marco Risi con Jerry Calà e Marina Suma. Commedia sentimentale e delicata, molto di moda negli anni ’80 quando il cinema italiano cominciava a ricalcare i modelli francesi di uno due decenni prima.
Mercoledì 3 Rai 5 ore 21.15 Infinito. L’universo di Luigi Ghirri di Matteo Parisini. Documentario in Prima tv su uno dei più grandi fotografi italiani del ‘900 che influenzò non poco letteratura, cinema e musica. Da vedere.
Giovedì 4 Warner Tv ore 21.30 L’inferno di cristallo di John Guillermin con Steve McQueen, Paul Newman, Fred Astaire, faye Dunaway, William Holden. Capolavoro del filone catastrofico del cinema americano degli anni’70. La fuga da un grattacielo appena inaugurato è andato in fiamme vale forse meno del grande parterre di attori hollywoodiani messi all’opera.
Venerdì 5 Rai Movie ore 21.10 L’amore e il sangue di Paul Verhoeven con Jennifer Jason Leigh e Rutgher Hauer. Film di scudi e armature per il regista olandese alle prese con un budget americano. Si vede dalla sfarzosità delle scene e dalla vena terrorizzante che percorre la trama.
Sabato 6 Prime Video Il gioco delle coppie di Olivier Assayas. A proposito di cinema francese, vedere questo film per evidenziare le fratture drammaturgiche con il cinema italiano.
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