IL SEGNAFILM

Eccoci a riprendere le fila del discorso di una produzione e distribuzione cinematografica nazionale che fa acqua da tutte le parti. Soprattutto ad affondare sono i passaggi sul grande schermo, a cui partecipano sempre meno spettatori. Ci sono come in ogni situazione dei distinguo che riguardano alcune piazze. Ma l’andazzo nella maggior parte dei cinema è questa, peraltro, testimoniata dai tanti che sui “social” postano le loro visioni solitarie in mezzo a maree di poltrone vuote. Quasi una vendetta della nuova tecnologia di proiezione affidata non più alla pellicola, ma al digitale. Allora meglio vedere i film a casa?

Lunedì 1 Iris ore 12.35 Cortesie per gli ospiti di Paul Schrader con Christopher Walken e Rupert Everett. Due inglesi trovano in Venezia il luogo in cui forse risolvere la loro crisi. Vi riusciranno con l’aiuto di riccastro della città?

Martedì 2 Rai 5 ore 21.15 Taxi Teheran di Jafar Panahi. Il grande regista iraniano boicottato dal regime del suo paese che gli ha vietato di fare film, riesce a raggirarli fingendosi un “tassinaro”.

Mercoledì 3 Rai 4 ore 21.20 La maledizione del cuculo di Mar Targarona con Belen Cuesta. Un semplice scambio di abitazioni diventa per una coppia un incubo chiuso tra quattro pareti. Prima Tv. Su Raiuno, ore 21.30, altra prima visione con Il meglio di te di Fabrizio Maria Cortese con Maria Grazia Cucinotta nella parte di una donna in cerca di un divorzio che sembra non arrivare mai.

Giovedì 4 Raidue ore 21.20 L’uomo dei ghiacci – The Ice Road di Jonathan Hensleigh con Liam Neeson. Un esperto di guida sul ghiaccio si offre di guidare una spedizione di salvataggio in una landa desolata piena di miniere di diamanti. Prima tv.

Venerdì 5 Retequattro ore 16.30 Florence di Stephen Frears con Hugh Grant e Meryl Streep. Una donna particolarmente facoltosa all’improvviso diventa una diva del canto, sebbene non sappia cantare. Ma in molti finiscono per tenerle il bordone.

Sabato 6 Netflix Marie Antoniette di Sophia Coppola. Mentre al cinema è uscito Priscilla, ecco un’altra delle grandi biografie della Coppola.

© RIPRODUZIONE RISERVATA