Csaba dalla Zorza a Lodi in veste di scrittrice, il suo primo libro è “La Governante”
BOOK CITY La regina del “bon ton”, famosa per i programmi tv, racconta l’importanza di credere nei sogni
Un sogno che si realizza e un invito a guardarsi dentro. Si potrebbe cominciare così a raccontare La Governante, il romanzo d’esordio di Csaba dalla Zorza, presentato ieri sera nella sede de L’Erbolario di Viale Milano a Lodi. «È un sogno che si realizza perché ho sempre desiderato scrivere romanzi - ha spiegato l’autrice, intervistata dalla giornalista Valentina Tosoni -: a diciassette anni avevo già scritto un primo romanzo, e sognavo di studiare lettere, ma mio padre aveva deciso altro per me: economia». Per non seguire quella strada così distante dai suoi desideri, Csaba partì per il Giappone. «A Tokyo, nei primi anni ’90, l’unico corso disponibile in inglese era marketing editoriale». Un passo verso il mondo dei libri, ma ancora lontano dalla scrittura che sognava. Poi arrivò una separazione dolorosa: dodici anni di storia amorosa interrotti, e una nuova ripartenza a Parigi, dove nel 2003 riuscì a entrare nella celebre scuola di alta cucina Le Cordon Bleu. Da lì iniziò il percorso che l’ha portata a diventare la Csaba che conosciamo oggi.
«Il 29 luglio ho terminato di girare Cortesie per gli ospiti. Mi sono fermata, davvero fermata. E quando ci si ferma, la creatività riecheggia». In quel silenzio riaffiorarono vecchie pagine, poi diventate il prologo de La Governante. Cinque editori bussarono alla sua porta. «Avevo una chiave nella tasca, con cui avrei potuto aprire il cassetto dei miei desideri: scrivere un romanzo. E l’ho presa. Tutti ce l’abbiamo, basta solo afferrarla» La stessa chiave che ha avuto il coraggio di afferrare anche la protagonista del suo racconto.
«Una donna che, arrivata ai sessant’anni, decide di fare i conti con se stessa - spiega Csaba -. Dopo una vita apparentemente perfetta, marito, due figli, una bella casa, carriera brillante, sceglie di seguire un desiderio a lungo represso: lasciare tutto per ritrovare se stessa». Attraverso una prosa raffinata e intima, Csaba costruisce un ritratto femminile profondo, un viaggio nelle pieghe del silenzio, della paura e dell’accettazione di sé. La protagonista ha vissuto “come si deve”, ma solo tardi scopre che essere se stessi è l’unico modo per vivere davvero. Dietro l’immagine di donna impeccabile si nasconde un vuoto: quello che nasce quando ci si allontana da sé stessi. Il giorno del suo sessantesimo compleanno decide di cambiare tutto: lavoro, città, orizzonti. Capitolo dopo capitolo, il lettore scopre segreti, ferite, omissioni e scelte dolorose. Tra i temi affrontati, Csaba mostra come ciò che appare raramente corrisponda a ciò che è. Come a suggellare la serata, Csaba ha svelato una sorpresa: il sequel de La Governante uscirà il 17 maggio del prossimo anno.
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