Il primo incontro a Roma nel segno della fraternità

Monsignor Malvestiti visiterà Lodi nelle prossime settimane, prima di iniziare il suo ministero pastorale

Un lungo colloquio, l’Eucaristia celebrata insieme, momenti di fraternità. E a vegliare sul primo incontro tra il vescovo emerito di Lodi e il suo successore lo sguardo delle icone orientali.

Ieri mattina monsignor Giuseppe Merisi ha raggiunto a Roma monsignor Maurizio Malvestiti, pochi giorni dopo aver annunciato la sua nomina a vescovo di Lodi. Il nuovo pastore della Chiesa laudense è sottosegretario della Congregazione per le Chiese Orientali ed è nella sede del dicastero vaticano che i due presuli si sono trovati nella tarda mattinata e insieme hanno incontrato il prefetto della Congregazione, il cardinale Leonardo Sandri. Nel palazzo di via della Conciliazione è arrivato anche il lodigiano don Bassiano Uggè, che era presente anche quando, il 14 novembre 2005, monsignor Merisi mise piede a Lodi per la prima volta da vescovo eletto e incontrò il predecessore, monsignor Giacomo Capuzzi.

Anche monsignor Malvestiti ha intenzione di raggiungere il palazzo vescovile di Lodi prima del suo ingresso ufficiale in diocesi, si sta infatti ipotizzando una sua visita nelle prossime settimane.

Lo scambio di doni tra i due vescovi ha messo l’incontro “sulle spalle dei giganti”: monsignor Merisi ha portato infatti una reliquia di San Bassiano, patrono della città e della diocesi di Lodi, mentre monsignor Malvestiti ha regalato una reliquia di San Giovanni XXIII. Tra i doni portati da Lodi anche diversi volumi e pubblicazioni; non sono mancate le immagini di Santa Francesca Cabrini e del venerabile don Luigi Savaré, quasi a simboleggiare il cammino ecclesiale e di fede della terra lodigiana, in cui monsignor Malvestiti è chiamato da Papa Francesco a inserirsi come guida e pastore.

Dopo il colloquio a quattr’occhi il vescovo Giuseppe e il vescovo Maurizio hanno pregato nella cappella interna della Congregazione delle Chiese Orientali, prima di lasciare il palazzo di via della Conciliazione. La giornata è continuata insieme con la visita alla basilica di San Pietro, dove i due presuli hanno pregato insieme all’altare del Santissimo Sacramento dove era in corso l’adorazione eucaristica, sulle tombe dei santi Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII,all’altare della Confessione nella cripta dove sono conservate le reliquie di San Pietro e alla tomba di Paolo VI. Termine e culmine della giornata è stata la Santa Messa, concelebrata da monsignor Merisi e monsignor Malvestiti nella chiesa di Sant’Anna.

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