Un altro albergo per i profughi nel Lodigiano: adesso tocca a Lodi Vecchio

Hotel dismesso nella zona industriale acquistato da una fondazione: arriveranno 50 richiedenti asilo

Un’analoga destinazione di utilizzo c’era già stata qualche anno fa, prima del Covid, quando i suoi spazi erano stati sfruttati per l’asilo di persone migranti. Poi, con la pandemia, si era trasformato in un “Covid hotel” e le sue stanze erano state abitate, per un periodo, da chi era affetto da Coronavirus. Oggi, all’orizzonte, per l’ex hotel “Lodi Vecchio” si profila di nuovo un’apertura delle sue porte per dare ospitalità a profughi e richiedenti asilo. Sorgerà presto in via Nazione Unite, zona industriale di Lodi Vecchio, un centro di accoglienza territoriale in grado di ospitare 50 persone.

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