
Cronaca / Centro Lodigiano
Martedì 13 Maggio 2025
Paura e rabbia per il trasferimento: protesta pacifica alla Havi di Massalengo
180 POSTI A RISCHIO Una quarantina di lavoratori si sono riuniti fuori dal sito logistico di Cascina Postino: giovedì e venerdì i confronti sindacali
«Ci hanno preso in giro, solo sei mesi fa ci assicuravano che il sito di Massalengo avrebbe continuato a operare. Ora solo la nostra insistenza ha portato l’azienda a svelare le carte e parlare apertamente di trasferimento ad Arluno». C’è rabbia ai cancelli della Havi Logistics di Cascina Postino a Massalengo dove si sono riuniti una quarantina di lavoratori del sito logistico. Non uno sciopero per ora, nessuno era in orario di lavoro, ma una «protesta pacifica» dove condividere il profondo malessere e lanciare un primo segnale all’azienda.
Il trasferimento della logistica dei prodotti freschi per grandi marchi come Mc Donald’s, Kfc o Old Wild West avverrà, secondo le prime tempistiche indicate, in estate, tra fine luglio e inizio agosto, ma i lavoratori denunciano un progressivo spostamento delle lavorazioni già in atto da settimane, elemento che ha creato sospetto tra i 180 dipendenti e che li ha portati a chiedere l’incontro in cui Havi ha infine annunciato la chiusura.
Trasferimento Havi Logistics: le voci dei lavoratori tra rabbia e preoccupazione
Sono circa 180 i posti di lavoro a rischio, anche se c’è la disponibilità a trasferire anche i lavoratori nel sito a 70 chilometri di distanza. L’azienda, che ha confermato in una nota di essere arrivata alla «scelta sofferta, maturata a seguito di un cambiamento significativo del contesto», ha dato la propria disponibilità a un tavolo di confronto sindacale «con l’obiettivo di individuare soluzioni condivise e personalizzate».
Gli incontri si terranno giovedì, per gli autotrasportatori, e venerdì, per il personale di magazzino.
L’articolo completo sul “Cittadino” di mercoledì 14 maggio
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