GUIDERDONE San Colombano torna al Medioevo per tre giorni: boom di presenze VIDEO

Complice un clima mite l’edizione 2023, con il grande corteo in costume, fa il pieno di pubblico

Ritornare per tre giorni al Medioevo, quando il popolo banino si ribellava al dominio dei Visconti. Dopo il caldo che aveva in parte inficiato sulla perfetta riuscita dell’edizione 2022, il Guiderdone Banino, nato nel 1992 per ricordare i fatti accaduti nel 1402 con la presa della Rocca del Castello in segno di ribellione ai Visconti, per l’edizione 2023 fa nuovamente il pieno. Complice il clima più mite sicuramente, ma come sempre il richiamo alla storicità degli eventi che contraddistinguono il borgo ha aumentato l’interesse non solo tra la popolazione ma anche tra gli amanti della storia e del Medioevo. Tre giorni in cui il borgo si è diviso tra momenti folkloristici e di divertimento, senza appunto mai dimenticare la caratterizzazione storica dell’appuntamento.

Guiderdone banino: lo spettacolo della falconeria. Video di Marco Spernicelli

Il Guiderdone ha preso il via venerdì, con l’associazione Rioni, che ha lavorato alla realizzazione del cartello degli eventi con il Comune, che ha presentato lo spettacolo a cura della Compagnia del Melograno in collaborazione con il Laboratorio degli Archetipi “Stasera si recita a soggetto: Rosmarina”.

Leggi anche

Una marcia d’avvicinamento al Guiderdone proseguita poi sabato, con la presentazione da parte di Ferruccio Pallavera e degli autori Angelo Lunghi e Valeria Menichini di un volume riguardante la storia del mercato di San Colombano, che proprio nel 2023 compie 510 anni con tanto di annullo filatelico, a cui ha fatto seguito l’aperitivo, le musiche e le danze, rigorosamente in costume d’epoca, con la partecipazione della Corale Santa Cecilia e il Laboratorio di Danza di Miradolo Terme tra atmosfere medievali e luci soffuse.

La grande attesa era però per la domenica, la giornata clou del Guiderdone Banino aperta con la messa nel cortile del castello e proseguita poi con il corteo per le vie del borgo con “L’editto del Guiderdone”: dame, cavalieri, soldati e le più alte cariche della San Colombano medievale hanno quindi sfilato per il paese, in attesa della grande sfida del pomeriggio: ad anticipare il torneo per l’assegnazione della Cingolina, il trofeo che riproduce una delle torri del Castello conteso tra gli otto rioni tra giochi medievali e la classifica sfida a tenzone, le dimostrazioni di volo e le simulazioni dell’attività predatoria della falconeria reale. Una sfida senza esclusione di colpi tra gli otto rioni, Borgoratto, Campagna, Campasso, Fontanelle, Imperiale, Lazzaretto, Mombrione e Regone, quest’ultimo risultato poi vincitore, che hanno animato un pomeriggio ravvivato anche dalla presenza di giullari, cartomanti, tiratori con l’arco, falchi e giochi di ruolo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA