Per San Colombano un tuffo nel Medioevo: nel week end il Guiderdone

Domenica la giornata clou, protagonista assoluto il Castello

San Colombano si prepara alle atmosfere medievali del Guiderdone, domenica per tutto il giorno, tra falconieri, arcieri e giostra medievale. Ma le iniziative nel cartellone dell’ormai storico appuntamento banino partono questa sera e proseguono domani “Aspettando il Guiderdone”. Protagonista assoluto il Castello, dove si svolgono tutti gli eventi.

Questa sera c’è l’ormai tradizionale anticipo con il teatro realizzato dal Cdd Il Melograno del Fatebenefratelli insieme al Laboratorio degli Archetipi. Alle 21, 15 nella corte del Castello la compagnia mette in scena: “Stasera si recita a soggetto: Rosmarina”. Domani, sabato 9 settembre, alle 18,30, la corte del Castello ospita la presentazione del volume “Du dòn e un cò d’ai ‘l mercad l’è bèle fài”, ricerca storica del Circolo Filatelico Banino sul mercato di San Colombano, che affonda le sue radici nell’epoca rinascimentale. Con i due autori Angelo Lunghi e Valeria Menichini, ci sarà l’ex direttore del «Cittadino» Ferruccio Pallavera, modera e introduce Elisa Livraghi. Al termine, il Consorzio San Colombano Doc offrirà un aperitivo in attesa, alle 19,30, dell’apertura della locanda di Messer Nata e Messer Ciccio. Dalle 21,15 musica e danza con la corale Santa Cecilia – Associazione Luigi Bardella e il “Laboratorio di Danza” di Miradolo Terme.

Domenica è la giornata clou per il ritorno al Medio Evo. Alla mattina la santa messa viene svolta anch’essa nella corte del Castello, poi al termine, alle 11 circa, i figuranti daranno vita al corteo storico per le vie del Borgo accompagnati dalla banda del Gruppo folkloristico di San Colombano. Nel pomeriggio gli eventi e i giochi, alle 15 il torneo degli arcieri, poi alle 16 la singolar tenzone alla giostra medievale per aggiudicarsi la “Cingolina”, alle 17 la dimostrazione di volo e la simulazione di attività predatoria della falconeria reale. E tutti i curiosi e gli appassionati potranno cimentarsi con i falchi in lezioni sotto gli occhi vigili degli esperti, ottenendo al termine un certificato. A contorno ci saranno antichi mestieri e mercato, cartomante e giullare, e ancora giochi di ruolo. Le sale del castello saranno visitabili, e si terrà l’annullo filatelico per i 510 anni del mercato di San Colombano. La novità di quest’anno è il servizio ristorazione garantito dalla Locanda (in collaborazione con L’Osteria del Gallo), che punterà su piatti semplici e tipici, risotto salsiccia e fagioli, salumi e raspadura, polenta e salsiccia, crostata, naturalmente con il vino di San Colombano.

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