Elezioni a Sant’Angelo, nel centrodestra la frattura ora è ufficiale

Possibili ripercussioni a livello territoriale: annullato l’incontro tra Bariselli, Salvalaglio e Filipazzi

È ufficiale la frattura nel centrodestra. A Sant’Angelo la Lega supporterà il progetto civico di Cristiano Devecchi, Forza Italia e Fratelli d’Italia correranno insieme, con i simboli di partito. I due partiti di centrodestra hanno annunciato la presentazione del candidato sindaco entro il fine settimana. A vuoto i tentativi di recupero avviati nelle ultime due settimane tra Fratelli d’Italia e Lega. E la rottura di Sant’Angelo rischia di avere ripercussioni territoriali. Una riunione tra il segretario provinciale della Lega Claudio Bariselli, quello di Forza Italia Mauro Salvalaglio e il presidente provinciale di Fratelli d’Italia Francesco Filipazzi, fissata per ieri sera per discutere delle prossime elezioni amministrative nel Lodigiano, è stata annullata.

Nomi ufficiali per il duetto di Fratelli d’Italia e Forza Italia non ce ne sono. I rumor barasini degli ultimi giorni indicano nel candidato sindaco l’ex assessore al bilancio Marika Bottazzi di Forza Italia. Ma se per i nomi bisognerà attendere qualche giorno, ben diverso è il quadro politico che viene delineandosi, anche perché la spaccatura non è arrivata in un clima sereno. Nelle ultime due settimane i contatti erano stati frequenti sull’asse Lega-Fratelli d’Italia per tentare di ricompattarsi attorno al progetto civico, già avviato da dicembre, di Cristiano Devecchi. Il sospetto dei Lumbard è che le aperture arrivate dal partito della Meloni fossero funzionali solo ad alzare la posta con Forza Italia, che di suo incassa il candidato sindaco.

Ora la partita continuerà su altri tavoli, in particolare su quello di Tavazzano. L’ex sindaco leghista Francesco Morosini sta portando avanti un ragionamento civico che andrà in contrapposizione al candidato di Fratelli d’Italia, con ogni probabilità lo stesso Francesco Filipazzi. I Lumbard si sono messi alla finestra, un po’ come accade a Sant’Angelo. Ma con un accordo territoriale in campo, sarebbero rimasti a osservare, mentre con una frattura in corso, se richiesto, il partito supporterà il progetto civico di Morosini. E anche la richiesta del vicesindaco per Fratelli d’Italia a Casale, già difficile in partenza, ora sembra destinata a fallimento certo.

La partita più interessante resta però quella di Sant’Angelo. La galassia di centrodestra rischia di arrivare al voto di giugno molto frammentata: la Lega appoggerà il progetto civico di Devecchi, Fratelli d’Italia e Forza Italia correranno insieme, Diego Di Sopra aveva annunciato la sua candidatura per Forza Nuova. C’è sullo sfondo l’incognita dell’ex sindaco Domenico Crespi, e soprattutto è da capire la posizione del gruppo di Giuseppe Carlin e Rosita Sali, finora rimasti al coperto. In questo quadro, il centrosinistra prosegue lineare, e piuttosto solitario, ma con l’occasione storica di ribaltare ogni pronostico e di raggiungere una vittoria in minoranza, come accadde a Codogno a Vincenzo Ceretti nel 2011. Molto, molto difficile, ma da oggi un po’ meno impossibile.

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