Veneto, arrestato il lodigiano Faccia

C’è anche Luigi Faccia, presidente dei “Serenissimi” e per anni residente a Senna Lodigiana, tra i 24 secessionisti veneti arrestati questa notte dai Ros con l’accusa di associazione con finalità di terrorismo ed eversione dell’ordine democratico e fabbricazione e detenzione di armi da guerra. Gli arresti riguardano numerosi veneti che militano tra le file del movimento indipendentista, tra cui l’ex parlamentare e fondatore della Liga Veneta Franco Rocchetta e il leader dei Forconi Lucio Chiavegato e appunto i due “Serenissimi” Luigi Faccia e di Flavio Contin, che assaltarono il campanile di San Marco, a Venezia, nella notte tra l’ 8 e 9 maggio 1997, con il famoso “tanko”.Il blitz dei Ros è scattato in diverse regioni italiane dopo le indagini coordinate dalla procura bresciana, che hanno permesso di individuare «un gruppo riconducibile a diverse sigle di ideologia secessionista, che aveva progettato varie iniziative, anche violente, finalizzate a sollecitare l’indipendenza del Veneto e di altre parti del territorio nazionale dallo Stato italiano».

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