San Fiorano, morta a 9 mesi dopo una visita in pronto soccorso: i funerali saranno in moschea

Sarà fissata a breve la data dei funerali della piccola Lulù. La Procura di Lodi, infatti, ha dissequestrato ieri la salma. La bambina di 9 mesi di San Fiorano era morta la mattina del 29 marzo, Venerdì Santo. Era stata portata dai genitori al pronto soccorso di Piacenza la sera precedente con la febbre a 41 e difficoltà respiratorie: era stata visitata, poi era stata dimessa in nottata. Arrivata a casa, si era addormentata. Quando i genitori erano andati a controllare l’avevano trovata in arresto cardiaco, subito era scattata l’allerta al 118, con intervento dell’eliambulanza, e il trasporto al pronto soccorso di Codogno, ma ormai non c’era più niente da fare. L’Asst di Lodi ha chiesto l’autopsia e la Procura ha aperto un’inchiesta per l’ipotesi di omicidio colposo. Dall’autopsia sono risultati evidenti le lesioni indicative di una sepsi, cioè una infezione grave e diffusa in più organi. In seguito all’individuazione delle lesioni è scattata l’allerta ad Ats che, per precauzione, in attesa di sapere l’origine della, per ora sospetta, meningite, aveva convocato la famiglia per la profilassi antibiotica: la mamma in ospedale, papà e gli altri 4 bambini della coppia, presso la sede Ats di Lodi. Dagli esami di laboratorio poi è emerso che la sepsi era pneumococcica. «Siamo in attesa dei documenti per il funerale che si svolgerà in moschea, a Piacenza. La salma sarà sepolta lì», spiega affranto il padre.

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