Salta l’inaugurazione della moschea pagata dal Qatar

Dietrofront per l’inaugurazione del Centro Culturale Islamico. È saltata la prevista inaugurazione dello spazio di via Crema, aldilà della ferrovia, dal 2013 gestito dall’associazione musulmana che lo aveva comprato nel 2010. Il motivo ufficiale del rinvio, come comunicato dal Centro Culturale stesso, è l’assenza del soggetto privato, una fondazione benefica qatariota, che aveva supportato la riqualificazione del centro con un ingente finanziamento, 150mila euro, che si era sommato alle donazioni liberali dei soci della Bassa.

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