Po balneabile, ma resta il divieto

Le acque del fiume Po restano vietate ai bagnanti. Dopo le rassicurazioni del direttore del Dipartimento Arpa di Cremona sullo stato di salute del Grande Fiume, i sindaci lodigiani dei comuni rivieraschi alzano compatti gli scudi: fare il bagno in Po è severamente vietato, «basta guardare il colore dell’acqua e sentire la puzza per capire il rischio di ammalarsi a entrare». Le parole del sindaco di Senna Lodigiana Francesco Premoli riassumono il punto di vista dei colleghi, perplessi di fronte alla possibilità di consentire la balneabilità del Po. Il fatto di poter fare il bagno dipende da due fattori: la qualità delle acque e la predisposizione di misure di sicurezza. Il primo spetta ad Arpa e Asl, il secondo alle amministrazioni comunali. E se i dati forniti dall’Arpa di Cremona dipingono un quadro confortante, con il Po in condizioni migliori di trent’anni fa, dall’Asl permane un altolà a «tuffarsi».

Sebbene quest’anno non sia stata emessa la nota che annualmente obbliga i sindaci a emettere l’ordinanza di divieto, un’inadempienza che fa si non sia al momento in vigore alcun atto amministrativo che solleva le amministrazioni comunali da responsabilità in caso di danni alla salute riconducibili a un bagno in Po. Ciò detto, non vi è chi non veda nella presa di posizione dei sindaci la scappatoia per non trovarsi a gestire la sicurezza lungo le sponde del Grande Fiume, il che significherebbe dotare le spiagge di bagnini, salvagenti e quant’altro serve al salvataggio. Ma a sentire gli interessati, il punto è un altro: il Po è ancora fortemente inquinato e un rischio farci il bagno. Che sia migliorato rispetto al passato non lo nega nessuno, ma non basta: «L’acqua è marrone - osserva Giuseppe Ravera, sindaco di San Rocco al Porto -. E poi basti dire che l’Aipo non concede neppure il prelievo delle acque per l’uso irriguo, figurarsi fare il bagno». Anche in golena a Corte Sant’Andrea sono ammessi i pozzi ma non la presa diretta dal fiume per irrigare e al Gargatano di Somaglia «ci sono una moto d’acqua e un pedalò che possono essere presi a noleggio - spiega il sindaco Giuseppe Medaglia -. Ma fare il bagno è sconsigliato».

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