La penna di Galuzzi e la matita di Belloni per la storia di Casalpusterlengo a fumetti

La penna è del casalino Sergio Galuzzi. La matita, del codognese Pietro Belloni. Il risultato, un racconto a fumetti della storia di Casalpusterlengo come non si era mai vista: la graphic novel “12/12/1969”, che sarà presentata per la prima volta al pubblico giovedì 11 dicembre, con una lettura scenica in programma alle 18 presso la “Casa delle Associazioni” in via Galilei a Casale. L’evento è sostenuto da Anppia (Associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti) Casalpusterlengo e dalle sezioni cittadina e codognese dell’Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia). E vedrà l’intervento, tra gli altri, dell’architetto Giacomo Bassi in qualità di appassionato di storia locale. Gli autori Sergio Galuzzi e Pietro Belloni, nonché Mario Bassanini che ha curato l’adattamento e la sceneggiatura dell’opera, dialogheranno con il giornalista Andrea Ferrari. Li accompagneranno la voce narrante di Angela Fasoli, presidente dell’Anpi di Casale, e la chitarra di Antonio Amodeo. Il testo prende le mosse dalla fondazione del primo insediamento di quella che diventerà Casalpusterlengo, duemilacinquecento anni fa ad opera di cacciatori celti in cerca di un posto dove insediare la loro comunità tribale. E ripercorre venti secoli di storia fino ad arrivare agli anni Sessanta con il boom economico e l’alba degli anni di piombo. Non a caso il titolo è un riferimento esplicito alla data della strage di piazza Fontana a Milano, l’attentato terroristico compiuto all’interno della Banca Nazionale dell’Agricoltura che causò 17 morti e 88 feriti.