L’IMPRESA Con la Vespa su fino a Capo Nord: Mauro Tresoldi è tornato a casa

A Turano il riconoscimento arrivato con una speciale targa al merito

Mauro Tresoldi è tornato nella sua Turano. Ovviamente in Vespa, non poteva essere altrimenti. Ma non è arrivato mestamente. O almeno, il suo arrivo è stato in tutta tranquillità. Ma, ad attenderlo, c’era la presidente dell’associazione Nebbie del Drago, e amica, Rosita Lunati che gli ha consegnato una targa al merito per la sua impresa. In sella alla sua Vespa Px 125 del 1985 il 53enne ha raggiunto Capo Nord come tutti sanno, in una spedizione partita il 3 luglio, patrocinata da Comune e Provincia di Lodi, oltre che dal Club Eugenio Castellotti con la collaborazione del Vespa Club Lodi. Quasi 5mila chilometri per arrivare il 14 luglio nel punto più a nord raggiungibile via strada dai motociclisti, a strapiombo su una scogliera norvegese che si affaccia sul Mare Glaciale Artico. E lì, all’alba del 14 luglio, Tresoldi ha sventolato la bandiera della Provincia e dell’Unsa, per poi ripiegarla visto che sotto il mappamondo non si può lasciare nulla. Non è mancata però prima la tappa a Rovaniemi, in Finlandia, dove ha consegnato le letterine degli studenti di Turano e Casalmaiocco a Babbo Natale. «Sicuramente qualcosa di più duro di quanto mi immaginassi – racconta -. In particolare gli ultimi 2mila chilometri prima dell’arrivo, dove non c’era nulla, con le renne che ti attraversano una strada larga come la nostra via Emilia. Emozionante ma pericoloso».

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