Elezioni per la Provincia di Lodi, si va alle urne con 4 liste

Il 18 dicembre 715 sindaci e consiglieri comunali saranno chiamati a eleggere 10 componenti l’assemblea

Corsa tra quattro liste per le elezioni provinciali del 18 dicembre. Tra domani e domenica verranno depositate le liste dei candidati al consiglio provinciale, e salvo sorprese ci saranno le liste del centrodestra, Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia insieme, dei “Civici per Passerini”, una serie di sindaci e consiglieri vicini al centrodestra, quella del centrosinistra, Pd con Leu, e quella dei sindaci civici di “Lodigiano Terra Nostra”, il gruppo civico (e trasversale) che si unisce non sotto una bandiera di partito ma su posizioni comuni espresse sui temi più caldi e pressanti del territorio.

Si vota solo per il rinnovo del consiglio, mentre l’elezione del presidente sarà a febbraio, e si tratta di elezioni di secondo livello, votano cioè solo i 715 consiglieri comunali e sindaci della provincia, e sono eleggibili solo i consiglieri comunali e i sindaci del territorio.

Dentro parecchi nomi noti della politica e dell’amministrazione locale: per la Lega corrono Sara Casanova sindaco di Lodi, Elia Delmiglio sindaco di Casale, Enrico Santotera, presidente del consiglio a Codogno e consigliere provinciale uscente tra i più attivi. Forza Italia punta su Mauro Salvalaglio, sindaco di Secugnago e vicepresidente provinciale uscente, Fratelli d’Italia su Alex Dalla Bella, consigliere comunale a Mulazzano e consigliere provinciale uscente. Tra i “Civici per Passerini” figurano il sindaco di San Fiorano Mario Ghidelli, Giuseppe Corbellini consigliere comunale di Lodi e consigliere provinciale uscente, Nicola Buonsante, vicesindaco di Borgo. Per il centrosinistra ci sono il consigliere comunale di Lodi Simone Piacentini, ma anche il sindaco di Turano Emiliano Lottaroli, e il consigliere comunale di Casale Angelo Pagani. Infine, per i civici di “Lodigiano Terra Nostra” ci saranno tra gli altri il sindaco di Castelgerundo Daniele Saltarelli, quello di Brembio Giampietro Tonani, il sindaco di Zelo Buon Persico Angelo Madonini e l’ultimissima new entry, il sindaco di Cornovecchio Paola Vignali. I 5 Stelle sarebbero alla finestra in questo momento, senza una propria lista e nemmeno un’alleanza strutturata con qualcuno degli altri gruppi.

La novità è quella dei “Civici per Passerini”: una scelta per bilanciare il protagonismo politico dei sindaci civici di Lodigiano Terra Nostra, terza parte rispetto a centrodestra e centrosinistra, e anche per dare una casa a elementi di centrodestra non ortodossi, come il gruppo di Maggi a Lodi. Si tratta però anche di una fuga in avanti: è vero che Francesco Passerini è presidente della provincia in carica, ma il suo mandato scadrà a febbraio. Con la lista del presidente, si formalizza quello che era un passaggio probabilissimo, ma che ancora non era certo, ovvero la ricandidatura di Passerini a presidente. Per il resto si confermano i blocchi conosciuti: il centrodestra compatto, il centrosinistra nel perimetro d’azione tradizionale, i sindaci di “Lodigiano Terra Nostra” che cercano una caratterizzazione e un’aggregazione non su base politica ma su base territoriale.

Le elezioni si svolgono con la modalità del voto ponderato, cioè il “peso” di ogni singolo voto è diverso in base al comune rappresentato: i voti dei consiglieri di Lodi, Codogno, Casale e Sant’Angelo valgono di più di quelli di Maccastorna o Meleti. Proprio per il sistema elettorale, è facile proiettare un’ipotesi di risultato, con il centrodestra che non avrà difficoltà a raggiungere la maggioranza. Saranno 10 i consiglieri da eleggere.

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