Da mercoledì nelle edicole troverete un “Cittadino” tutto nuovo

Tre anniversari di tutto rispetto saranno celebrati da qui al 2020 dal “Cittadino”. Nel 2018 ricorderemo i 140 anni trascorsi da quando i cattolici del Lodigiano fondarono un proprio giornale (“Il Lemene”, nato nel 1878). Nel 2019 saranno trent’anni da quando questo territorio vanta la presenza di un quotidiano locale. E nel 2020 la testata “Il Cittadino” compirà centotrent’anni. È la prova di come siamo non solo tra le istituzioni più prestigiose del Lodigiano, ma da tempo occupiamo un posto preminente nell’informazione locale.

Eppure chi realizza un giornale, e in particolare un quotidiano, non può crogiolarsi sugli “allori” del passato, soprattutto in un periodo in cui l’informazione è andata incontro a stravolgimenti epocali che sono ancora in corso. Chi avrebbe mai scommesso, alla trasformazione del “Cittadino” da bisettimanale in quotidiano, che avremmo tagliato il traguardo dei trent’anni a bandiere spiegate? Pochi, forse. La scommessa è vinta, e da lunga pezza. E siamo certi “il Cittadino” taglierà traguardi molto più lontani.

È in questo contesto che da alcuni mesi stiamo preparando un grande mutamento nella grafica e nell’impostazione del giornale. Mercoledì prossimo, 18 ottobre 2017, i lettori troveranno nelle edicole un “Cittadino” molto più moderno, attraente, ricco di tante novità.

La prima. Una nuova veste grafica, più accattivante e più al passo con i tempi.

La seconda. Un carattere tipografico molto arioso e più leggibile, per andare incontro a quei lettori che hanno sempre lamentato la necessità di dover inforcare gli occhiali per leggere le nostre pagine.

La terza. Molte più notizie, con articoli più brevi e con l’auspicio di riuscire a pubblicare ogni giorno informazioni che coprano il maggior numero possibile di centri abitati.

La quarta. Nel giro di poche settimane i lettori del Sudmilano, oltre a una prima pagina interamente dedicata al loro territorio, troveranno le pagine che li riguardano all’inizio del giornale, dalla seconda pagina in avanti: è un segno di attenzione per un’area che registra un crescente numero di copie vendute.

La quinta. Nuovi spazi pubblicitari, nuove formule e nuove opportunità per gli inserzionisti, favorendo quegli aspetti fiscali che permettono oggi di “scaricare” le somme stanziate nei cosiddetti “consigli per gli acquisti”.

Contemporaneamente cambierà la veste grafica del sito Internet del “Cittadino”. Nel luglio scorso abbiamo raggiunto il top: sono stati 28mila i visitatori unici che quotidianamente si sono collegati al nostro giornale via web. E in queste ore i “Mi piace” su facebook hanno superato quota 60mila, che è un traguardo strabiliante per un’area come la nostra.

Quanti sono i nostri lettori? È impossibile calcolarne il numero, perché siamo presenti in tutti i bar del Lodigiano e in parte del Sudmilano: chi può contare quanti sono coloro che ogni giorno sfogliano “Il Cittadino” mentre bevono un caffè?

Un altro aspetto altrettanto rilevante: su ogni dieci persone che nelle edicole del territorio acquistano un quotidiano, quattro si portano a casa “Il Cittadino”. È una quota di mercato che pochi altri giornali locali possono vantare. Ed è anche un’attestazione di stima che ci arriva dalla gente, che ci conforta e ci sollecita a proseguire la strada intrapresa.

Sentinelle di una terra orgogliosa dei propri ottanta municipi e dei suoi cento campanili. Protagonisti di un mondo che affonda le radici nei sentimenti dei cattolici impegnati nel sociale, inseriti nel fluire della storia, attenti a quei valori universali che hanno cambiato - in meglio - le sorti del mondo.

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