Caos autobus, la Provincia si difende

Caos del trasporto scolastico, Gruppo Line e Provincia di Lodi difendono il loro operato: «Criticità intrinseche all’avvio dell’anno e superabili con l’entrata in vigore dell’orario definitivo». Nelle prime due settimane, però, centinaia di studenti hanno vissuto disagi piccoli e grandi, con viaggi accalcati in piedi e diversi casi di ragazzi lasciati a piedi per bus troppo pieni.

«Gli incontri per organizzare il servizio iniziano alla fine del precedente anno scolastico con tutti gli istituti superiori del territorio e i monitoraggi proseguono sempre per intervenire con eventuali modifiche – spiegano i funzionari provinciali -. Purtroppo nella fase iniziale molte scuole adottano orari d’uscita degli studenti non concordate prima. Subito si interviene per adeguare il trasporto, ma la gestione del meccanismo a volte ha bisogno di qualche giorno per registrarsi. Inoltre bisogna contemplare le esigenze complessive del sistema, e ragionare sempre su andata e ritorno dei mezzi».

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