Taglio del nastro alla 13esima edizione de Le Forme del Gusto che, venerdì pomeriggio, ha accolto un fitto parterre di autorità istituzionali in piazza della Vittoria.
Il Pala Bcc Lodi, allestito per l’occasione all’interno del quadrilatero, ha ospitato la cerimonia di apertura della fiera del gusto. «Una tradizione consolidata - ha detto il direttore del «Cittadino» Lorenzo Rinaldi - che è entrata nel cuore e nell’anima di questo territorio». Lodi mette al centro un settore fondamentale del proprio sistema produttivo, ha detto il sindaco Andrea Furegato: «Il settore agroalimentare è un elemento centrale della filiera, che parte con l’agricoltura e che finisce con il commercio al dettaglio: elemento caratteristico e significativo del territorio». Dopo aver portato in vetrina il Terzo settore con la Giornata del volontariato, ora l’autunno lodigiano proseguirà all’insegna dello sviluppo economico per continuare nel segno della cultura con il Festival della fotografia etica.
A nome di tutte le associazioni di categoria che hanno collaborato nell’organizzazione, la presidente di Confartigianato della Provincia di Lodi Sabrina Baronio ha parlato della qualità di prodotti che rappresentano «storie di vita, non solo semplice merce, e che contribuiscono a portare la città di Lodi e la provincia a un livello più ampio nel segno della coesione». Le Forme del Gusto rappresentato la testimonianza di un territorio che può ambire a occasioni di turismo territoriali: non più solo un’ambizione, ma un fatto concreto, ha detto il presidente della Provincia Fabrizio Santantonio. Main sponsor dell’evento, la banca Bcc Lodi ha confermato per il quinto anno la sua vicinanza alla manifestazione: «Proseguendo in questo cammino insieme, crediamo nel connubio perfetto tra la banca di credito cooperativo del territorio con le eccellenze di Lodi», ha detto la vice presidente Cinzia Ceccardi. «La programmazione strategica, su indicazione della Consulta del Lodigiano, sta mettendo a programma un progetto di sostegno del territorio e delle aree produttive e un altro rivolto alla promozione dell’attrattività turistica, con i percorsi ciclabili esistenti», ha detto Maria Antonietta Bianchi Alberici della Camera di commercio Milano, Monza e Brianza e Lodi. Dopo i saluti di rito, si è svolto un talk condotto dal direttore del «Cittadino» Rinaldi, che ha visto sul palco Ermete Realacci, Marco Granelli e Guido Guidesi.
«L’identità come ingrediente del futuro - ha detto Realacci -, accettando la spinta all’innovazione in tutti i settori, ma tenendo sempre salde le tradizioni». Innovazione e coesione sono le parole chiave, in un Paese che deve essere produttore di Pil sociale, oltre che economico, ha detto presidente nazionale di Confartigianato, Granelli. «Elementi per cui questo territorio anche in futuro potrà essere, in maniera propulsiva, protagonista, sono libertà d’azione, competitività, oltre alla coesione territoriale: motori dello sviluppo e opportunità per raggiungere obiettivi economici e ambientali», ha concluso l’assessore regionale Guido Guidesi.