Suor Natalina Isella incontra i lodigiani
Dopo due anni in Congo dove gestisce Casa Ek'abana (che significa "Casa dei bambini), suor Natalina Isella ha fatto ritorno a casa e non ha mancato di portare un saluto anche alla città di Lodi dove ha intrecciato da tempo una preziosa collaborazione sul campo con il "Movimento lotta fame nel mondo". Per l'occasione ha parlato della situazione delle "streghe bambine" accusate di un grande fardello per via di una società che emargina il più fragile. Ma la novità dalla voce della missione è il progetto intrapreso da luglio a favore dei bimbi disabili, finalmente reintegrati nel tessuto sociale con un progetto di attività ludiche e fisioterapia che giova anche alle famiglie.