Gli agenti della Digos, dopo aver arrestato all’alba, a Milano, il mediatore culturale El Madhi Tbitbi, alle 6 di questa mattina si sono recati nell’ex hotel Fiesta di Casale, insieme al 28enne. Il giovane, infatti, faceva il mediatore culturale nella struttura. Sono saliti insieme nella sua camera e sono rimasti a Casale fin verso le 9.
Gli ospiti, in queste ore, si sono detti increduli. «Non capiamo cosa sia successo - è stato il commento a caldo - lui parlava arabo e aiutava sempre tutti».
L’accusa per TbiTbi è di istigazione al terrorismo. L’operazione, portata a termine dalla Digos di Milano è partita da una denuncia del direttore editoriale di «Libero» Daniele Capezzone, in seguito a dei messaggi su Instagram che ha riferito di aver ricevuto dal 28enne dopo alcune sue dichiarazioni sul velo islamico su Rete 4. El Mahdi TbiTbi, in Italia da una decina d’anni e inizialmente aperto all’Occidente, ultimamente si era radicalizzato.
L’arresto è avvenuto proprio per questo.