Tutti dobbiamo impegnarci, ma c’è chi chiude gli occhi davanti alla situazione

L’inquinamento è anche una questione di soldi

Non vogliamo parlare di cambiamenti climatici, di quello se ne occuperà la Cop28, una riunione dei rappresentanti di tutto il mondo che si ritroveranno tra dieci giorni per affrontare il tema del clima. Noi oggi parliamo soltanto di inquinamento: a nessuno piace l’inquinamento, e siamo tutti d’accordo che è un problema incredibile, che causa moltissimi morti ogni anno.

Ora, sappiamo quanto è importante impegnarci per ridurre l’inquinamento, ma purtroppo dobbiamo fare i conti con la realtà, che ci dice che anche in questo caso c’entrano i soldi. Potremmo pensare che chi ha più soldi in tasca si preoccupi di più degli altri, o che adotti soluzioni meno inquinanti, mentre chi è povero non ha scelta e deve inquinare per forza. Oxfam, una confederazione di organizzazioni che si dedicano alla riduzione della povertà, ha pubblicato un rapporto che dice che avviene l’esatto contrario: l’1 per cento più ricco della popolazione mondiale (77 milioni di persone) inquina come 5,9 miliardi di persone più povere.

© RIPRODUZIONE RISERVATA