
Tarantasio / Lodi
Venerdì 27 Giugno 2025
Quando le balene erano dei lupi
ANIMALIA La storia assurda del Pakicetus
Lodi
A che età avete scoperto che originariamente le balene erano dei lupi? Circa 50 milioni di anni fa, durante l’Eocene, un periodo dell’era Cenozoica in cui i dinosauri erano già scomparsi da un pezzo, erano nati dei particolari mammiferi terrestri, i Pakicetus. Dal grande muso allungato e dal corpo che assomigliava a quello dei lupi, si aggiravano per la vegetazione dell’odierno Pakistan in cerca di cibo. Un giorno si accorsero evidentemente che nelle vicinanze dei fiumi e dei laghi si cacciava meglio (le prede si fermavano per bere o per trovare un fresco riposo), e così cominciò a stabilirsi in quelle zone. Non contento si accorse che il mondo acquatico possedeva altrettanti deliziosi animali in grado di riempirgli la pancia, e così cominciò ad addentrarsi anche nelle acque. Imparò a nuotare e ad adattarsi all’ambiente acquatico, diventando anfibio (che vive sia nel mondo terrestre che in quello acquatico). Con il passare del tempo (2 milioni di anni), il suo corpo cominciò ad adeguarsi sempre più al mondo acquatico, e così si evolse nel cosiddetto Ambulocetus. Quest’ultimo è sempre anfibio ma con uno stile di vita più acquatico perché ha arti più muscolosi che gli permettono di nuotare meglio (attualmente potremmo paragonare il suo aspetto a quello di un coccodrillo, ma dotato di pelo e non di squame). La vita nei laghi e fiumi lo porta poi a diventare Kutchicetus, un mammifero dal corpo più lungo e più affusolato (ma il muso da coccodrillo rimane lo stesso), con la differenza che è ancora più acquatico del primo e le zampe diventano sempre più inutili per la terraferma e più simili a quelle delle papere (più propriamente gli zoologi direbbero “palmate”). Fino ad arrivare al Durodon, l’antenato più vicino delle balene moderne: le zampe anteriori si modificano in pinne e quelle posteriori perdono del tutto la loro funzione. Ed ecco allora che si ebbero poi i nostri amati cetacei: balene, delfini e focenidi, che anche se il loro nome derivante dal greco significa mostro marino, siamo abbastanza certi che la maggior parte di essi non lo siano (certo la loro grandezza a volte mette comunque paura).
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