Qualche consiglio per fare dei sonnellini spaziali

CHE NANNE Non riesci a prendere sonno? Ecco un aiutino

Lodi

Non c’è momento migliore della giornata di quando arriva la sera: tutti vanno a riposarsi, gli animali tornano nelle loro tane e la luna dà il cambio al sole. Tutto prende un nuovo aspetto e a scandire il tempo diventano il silenzio e il bubolare di qualche gufo. Ma non sempre è così: a volte i pensieri del giorno prendono il comando e assalgono le nostre emozioni. Si rimane così impalati nel letto a guardare il soffitto o a contare le pecore (alcuni sono arrivati a contarne anche 200, poi ci hanno perso le speranze). Senza sapere che in realtà ci sono delle accortezze che possono essere prese in considerazione, rendendo l’addormentarsi un’attività più veloce.

Per dormire sono fondamentali la serotonina e la melatonina (o per lo meno è ciò che sostiene Marie-Pierre St-Onge, una professoressa della Columbia University), sostanze che il nostro corpo produce già naturalmente (sì, anche chi soffre di insonnia li possiede). Il problema sta nella loro sintesi (ovvero quanto il nostro corpo li usa) perché per renderla possibile è necessario il triptofano (nome un po’ brutto per chiamare i principali elementi di cui sono composte le proteine) e che si trova in abbondanza solo in determinati alimenti. A partire dalle lenticchie, edamame (i fagiolini verdi che vi danno al ristorante giapponese), il riso integrale (un po’ lento da cuocere ma buonissimo), semi di sesamo, tofu (quello che amano i vegani), salmone, uova, yogurt e tonno. Insomma è vero che il sonno ha origine nel cervello però anche ciò che mangiamo sembra influenzarlo di gran lunga. E se poi, sebbene abbiate fatto scorpacciata di salmone al forno ed edamame, non riuscite comunque a prendere sonno, diminuite innanzitutto le dosi (a cena è solitamente consigliato mangiare un pochino meno per evitare l’effetto del cosiddetto “cinghiale sullo stomaco”) ma soprattutto guardate di meno l’ipad e il telefono. Le luci blu che emanano i dispositivi elettronici infatti inibiscono la melatonina (o in altre parole ingannano il nostro corpo facendogli credere che sia ancora giorno). Per finire createvi una “night routine”, ovvero prendete delle abitudini che vi piacciono da seguire ogni sera, che sia la lettura di un libro, riscaldarvi una borsa d’acqua calda oppure dormire a fianco di qualche pupazzo. E ora che dirvi, buonanotte lettori e fate bei sogni!

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