Oggi è il giorno della Festa dei nonni

Un sacco di curiosità tutte per voi su questa ricorrenza

Da ormai un po’ di anni in Italia, il 2 ottobre, si celebra la Festa dei nonni. Si tratta di una ricorrenza speciale, festeggiata in moltissime nazioni del mondo nel periodo tra settembre e ottobre.

Chiunque di voi ha avuto l’occasione di trascorrere del tempo con i propri nonni, potrà ricordarne le coccole, i giochi, le attività ricreative e persino qualche vizio che vi è stato concesso.

Questa festa è stata proposta per la prima volta negli Stati Uniti e festeggiata a partire dal 1978 durante il Grandparents Day (“Il giorno dei nonni”). L’idea venne da Marian McQuade, una casalinga del Virginia Occidentale mamma di 15 figli e nonna di addirittura 40 nipoti! Un numero incredibile. Marian considerava molto importante il valore degli anziani e in particolare dei nonni, per la loro relazione con le nuove generazioni nell’educarle e tramandare loro conoscenze.

In Italia la Festa dei Nonni è stata festeggiata a partire dall’anno 2005. Da quel momento in occasione di questa ricorrenza ogni anno il Presidente della Repubblica assegna il “Premio nazionale del nonno e della nonna d’Italia” ai 10 nonni vincitori, scelti sulla base di una classifica fatta nei mesi precedenti.

La Festa dei nonni in Italia coincide con il giorno del calendario dedicato agli Angeli custodi

In effetti spesso siamo spinti a pensare i nonni come veri e propri degli angeli custodi per il loro ruolo speciale nell’educazione dei nipoti. Per capire la loro importanza pensate a questo studio fatto su tutto il territorio italiano alcuni anni fa. Da tale ricerca si è potuto vedere che in Italia ci sono oltre 7 milioni di nonni (sono un numero altissimo!) e di questi quasi 6 milioni si prendono cura quotidianamente dei propri nipoti.

I nonni sono un punto di riferimento in tantissime società. Sono portatori di esperienza e saggezza, collaborano con i genitori nell’educazione dei nipoti, esprimono un senso di continuità nel tempo della famiglia e nelle generazioni che si susseguono.

Un fiore ufficiale è stato dedicato alla festa dei nonni: il “Non ti scordar di me”. Si tratta di un curioso fiorellino dalle piccole dimensioni e i petali di colore azzurro. Vi sarà certo capitato di vederlo in qualche prato! L’antico nome di questo fiore è “myosotis” che dal greco significa “orecchie di topo” e in effetti le foglie di questi fiori ricordano tanto le orecchie appuntite di qualche topolino.

E voi, che rapporto avete (o vi sarebbe piaciuto avere) con i vostri nonni?

Ma da quanto tempo “esistono” i nonni? Secondo una ricerca fatta da alcuni studiosi americani la figura del nonno sarebbe comparsa “solamente” 30mila anni fa, un tempo piccolissimo rispetto a quello dell’umanità. Per quale motivo?

L’ipotesi più probabile è che prima di quel momento i genitori dei genitori morissero molto giovani, considerando che la durata media della vita di un essere umano era assai ridotta. I primi nonni pare vivessero a mala pena intorno ai 30/40 anni.

Nonostante ciò sin dai tempi antichi i nonni sono stati considerati i depositari di sapere e conoscenza, tramandando: tradizioni, tecniche di caccia, conoscenza dei cibi velenosi, tecniche per creare utensili e oggetti.

Voi conoscevate questo aneddoto sui nonni?

Ecco dove si trova il piccolo monumento: potete andarci con i vostri nonni!

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