Le origini del “Black Friday”

Alcune ipotesi sulla grande festa del consumismo

Black Friday: ne parlano tutti, è scritto su ogni vetrina, ma esattamente … di cosa si tratta? E soprattutto, perché si chiama “venerdì nero”?

Il Black Friday è una ricorrenza di origine americana che ormai da diversi anni ha fatto il suo arrivo anche in Europa. Tradizionalmente in questa data i grandi magazzini lanciano sconti a prezzi folli, quasi un annuncio dell’arrivo delle Feste Natalizie.

Non è ancora chiara l’origine di questa espressione, ma probabilmente le origini del cosiddetto “venerdì nero” stanno in una tradizione commerciale di lunga data. Infatti sui vecchi registri di vendite dei negozi si annotavano i prodotti in due diversi colori: in rosso per le vendite in negativo e in nero per quelle positive, i cosiddetti “saldi positivi” ovvero i guadagni raggiunti.

Di qui il riferimento al colore nero e ai tantissimi incassi che i negozi fanno in questo periodo di sconti.

Altri pensano invece che il termine “nero” fu usato per la prima volta nel 1961 quando, un venerdì di Novembre di quell’anno, i negozi di Philadelphia avevano lanciato sconti fino addirittura all’80%. Le strade della città si erano talmente stipate di auto e persone, per la folla accorsa nelle vie dello shopping, da arrivare a chiamare “nero” il traffico di quella giornata.

E voi giovani lettori, sapevate già a cosa si riferiva l’espressione Black Friday?

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