Lavorare quattro giorni alla settimana? In alcuni paesi sta diventando realtà

E con la scuola, come siamo messi? A voi piacerebbe andare un giorno in meno?

F. G.

In diversi Paesi europei ci sono già delle prove in corso per accorciare la settimana lavorativa da 5 a 4 giorni mantenendo invariato lo stipendio.

Nel Regno Unito la settimana corta coinvolge già decine di aziende, in Belgio i lavoratori hanno ottenuto il diritto di poter lavorare quattro giorni invece dei soliti cinque, e possono scegliere cosa fare, mentre in Spagna è stato attivato un progetto pilota dedicato a piccole e medie imprese.

Dove è stato sperimentato, pare che sia un successo, che non diminuisce la produttività delle aziende, ma anzi motiva di più le persone che lavorano.

Uno studio di un’azienda che si occupa di lavoro, Manpower, dedicato a cosa cercano le donne sul lavoro, ha chiarito che un terzo delle lavoratrici sarebbero disposte addirittura a ridursi un pochino lo stipendio per poter lavorare quattro giorni invece di cinque. Qui, però, bisogna aggiungere un elemento: in Italia, in media, le donne guadagnano il 20 per cento in meno dei loro colleghi uomini (In sostanza, se un maschio guadagna 10 euro, una donna al suo posto ne prenderebbe 8, per lo stesso lavoro).

Ma veniamo a noi: una settimana scolastica di 4 giorni, invece che 5, vi piacerebbe? O preferireste invece tenere i 5 giorni ma avere meno compiti da fare a casa?