La storia di due bambine, una ucraina e l’altra russa, che insegnano a tutti la strada della pace

L’amicizia, punto di partenza per sconfiggere la guerra

La notizia di oggi arriva da Piacenza, la racconta la giornalista Simona Segalini sul giornale Libertà, e ha per protagoniste due bambine di sette e nove anni: una, nata in Italia ma di origini russe, e l’altra in fuga dall’Ucraina con la mamma. Quando sono finite nella stessa classe, una seconda elementare di una scuola di Piacenza, le insegnanti qualche pensiero l’hanno avuto. Si chiedevano se ci sarebbe stata qualche lite, qualche discussione, magari tra i genitori, visto che tra i due popoli, dopo oltre un anno, continua a infuriare la guerra.

Ma in pochi istanti, ogni dubbio si è sciolto, dimostrando che si trattava soltanto di interrogativi “da adulti”. All’inizio dell’intervallo, infatti, la bambina russa (che parla anche bene l’italiano) ha pensato di avvicinare la compagna, che della nostra lingua non parlava una parola, per tentare di costruire un dialogo pensando che avrebbero potuto capirsi utilizzando la lingua d’origine. Dal dialogo è nata un’amicizia che è stata in grado di abbattere un muro e, sicuramente, è la lezione più grande che si può imparare a scuola.

© RIPRODUZIONE RISERVATA