In Inghilterra manca l’insalata da tre settimane. Il ministro: «Mangiate le rape»

Clima e costi dell’energia hanno svuotato i supermercati

Il clima un po’ diverso dal solito ha causato l’interruzione dei raccolti di alcuni tipi di verdure in Europa meridionale e in Nord Africa, e i prodotti delle serre sono diminuiti per via dell’aumento dei costi dell’energia, e così in tutta la Gran Bretagna, i clienti dei supermercati postano fotografie di scaffali di frutta e verdura vuoti. L’ennesima dimostrazione di come tutto il mondo sia collegato è testimoniata da una importante agenzia di stampa inglese, che si chiama Reuters, che da settimane sta raccontando la mancanza di “prodotti per l’insalata” in Gran Bretagna.

Così, lunedì scorso anche Lidl, come altri importanti marchi di supermercati, ha imposto ai clienti dei limiti di acquisto su pomodori, cetrioli e peperoni e il governo ha chiesto ai grandi gruppi di supermercati di rivedere i loro rapporti con gli agricoltori per prevenire problemi di questo tipo.

Ma secondo il ministro per l’Ambiente, Therese Coffey, gli inglesi dovranno aspettare ancora un mese prima di poter gustare di nuovo un’insalata come si deve. Ha detto che i suoi cittadini potrebbero prendere in considerazione le rape, suscitando grandi risate.

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